Fastidio per il natale

Salve dottori!
Innanzitutto auguri per le feste, e indovinate un po’ a cosa è dedicato questo consulto? Ecco avete capito...

Sia chiaro, non sono una persona cinica o depressa che si sfoga su questa festività, penso che questo fastidio che ho verso il Natale abbia altre origini e vorrei capire se è normale o ha qualcosa di sbagliato...
Io amo ogni tipo di festa, evento e manifestazione all’insegna dell’unione naturale, del fare le cose insieme, che sia andare ad un concerto insieme per sentire musica, che sia una manifestazione sportiva per fare attività insieme, che sia boh, anche solo Carnevale o Halloween, per vestirsi e dare sfogo alla fantasia e al divertimento, che sia Capodanno per riorganizzare la nostra vita, pensare ai nuovi obiettivi, e sperare insieme per il prossimo anno aspettando mezzanotte e facendo casino in strada e così via...

Ma Natale? Io ci vedo solo falsità, escludendo i motivi religiosi visto che sono ateo (e comunque ormai di religioso non c’è nulla nel Natale), ci vedo tanto buonismo spicciolo, mascherato dal consumismo più spietato.
Bombardamento mediatico su Babbo Natale e la magia del Natale che blabla... alla fine sono tutte cose inventate a cui solo i bambini credono, cosa stiamo festeggiando? Non stiamo semplicemente spendendo soldi per regali inutili e recitando un copione solo perché ci obbliga la “morale” del Natale?
Mi dà fastidio poi che, se la penso così, io possa risultare cinico e frustrato, il Grinch della situazione che la cultura natalizia tanto accusa, eppure così mi sembra che vadano le cose...
Cosa ne pensate voi? Può essere normale questo tipo di sentimento o c’è qualcos’altro?
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 503 41
Buongiorno,

purtroppo il significato del Natale, ovvero la gioia per la nascita di Gesù come Salvatore, è stato svuotato negli anni e oggi siamo molto lontani da quell'antico significato.

Non capisco, però, se la tua è semplicemente un'opinione o un punto di vista o se questa idea ti faccia in qualche modo soffrire.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica