Innamorata del mio medico

Salve a tutti!
Scrivo qui in quanto é da due mesi che vivo una situazione per me molto frustrante: ho una cotta per un medico che potrebbe essere mio padre ( io ho 20 anni e lui 40), che conosco appena e che vive in un’altra cittá lontana dalla mia.
Tutto é cominciato 2 mesi fa, quando, dopo essermi recata da lui per una visita, mi sono accorta di essere rimasta affascinata dalla sua personalitá dolce e tranquilla, quasi angelica; da quel momento non ho mai smesso di pensare a lui.
In questi giorni ci sono tornata e ho notato che lui con me é sempre molto gentile, mi sorride e mi fissa a lungo anche se sono i miei genitori a parlare. É come se suoi occhi lasciassero trasparire qualcosa, insomma.
Fatto sta che ora che sono rientrata a casa mi sento triste e senza forze, avverto la sua mancanza in tutto il corpo e vorrei poterci parlare.
Senza contare che sono arrabbiata con me stessa perché mi sento stupida e immatura a prendermi cotte per uno sconosciuto di quell’etá!
Spero che qualcuno possa aiutarmi e consigliarmi...
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 510
Gentile ragazza,

Si tratta di situazioni che possono verificarsi anche con una certa frequenza. Ma perché farne un problema e sentirsi in difetto o stupidi?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 19.1k 609
"Spero che qualcuno possa aiutarmi e consigliarmi..."

Il consiglio che mi sento di darLe è di non interpretare i comportamenti del medico:
occhiate,
gentilezza,
sorrisi,
... .
Essi possono afferire semplicemente alla professionalità.

Ma LEI,
come mai si è "persa" per questa situazione?
Come si trova con i coetanei?

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Grazie molte per le vostre risposte!

Con i coetanei effettivamente non mi trovo benissimo, mi sembrano tutti uguali, dall’abbigliamento al modo di fare e di atteggiarsi con le ragazze: superficiali, immaturi e inclini al tradimento.
Non dico che anche tra i ragazzi non eistano quelli maturi e seri, quelli di cui ci si puó fidare, insomma, ma sono pochi.
Ora che ci penso é da quando ero bambina che mi piacciono gli uomini e non i ragazzi... Forse per un fatto di fascino e di sicurezza in generale... E poi anche perché con mio padre non ho mai avuto un rapporto; non é cattivo, ma é sempre stato assente.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 510
Questo potrebbe spiegare alcuni aspetti importanti di ciò che ti affascina in questa situazione.

Cordiali saluti,
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