Quest'anno rispetto l'anno scorso riesco a gestire di più l'ansia non vado subito nel panico ma

Salve sono una ragazza di 22 anni da due anni soffro di ansia il tutto è partito da un pezzo di focaccia che per qualche secondo si è bloccato in gola da lì è uscita fuori tutta l'ansia.Le prime settimane avevo paura a stare da sola, non mangiavo nulla mi nutrivo di latte e bevande varie Poi dopo due settimane mia madre e I miei fratelli si sono trasferiti io invece sono rimasta a Milano perché non volevo trasferirmi ho provato a mangiare la prima settimana mia nonna mi diede delle gocce per calmarmi e poi piano ho provato a mangiare la pastina, Philadelphi, la pasta ecc Dopo due settimane però non riuscivo più a mangiare nulla.Tiravano tutti i nervi piangevo tutti i giorni non ridevo mai sempre brutti pensieri e pensavo sempre al passato. Da lì dopo un mese passato da mia nonna sono andata a vivere con mia madre, fretelli e il suo compagno ho iniziato ad avere attacchi di panico, facevo fatica ad uscire da sola, nervi del collo che tiravano, piangevo tutti i giorni ecc Andai dal medico e lui mi fece fare delle visite ma non avevo nulla . Il medico mi disse che dal viso si vedeva che ero molto stressata e da lì mi consiglio o di andare dalla psicologa oppure di andare dal logopedista per reimparare a mangiare .Ne parlai con mia madre e la strada migliore ci sembrava andare dalla psico iniziai il percorso psicologico qui al consultorio le parlai di tutte le problematiche del passato ecc. Quest'anno rispetto l'anno scorso riesco a gestire di più l'ansia non vado subito nel panico ma cerco di concentrarmi e rimanere nella realtà ec. Poi ho avuto solo 1 attacco d'ansia durato poco invece lo scorso anno ne avevo avuto già 5 6 volte in pochi mesi quindi lo vedo come un miglioramento a livello di cibo frullo tutto ogni tanto provo a masticare. volevo spiegare quello di queste due ultime settimane. Il 2 agosto sono andata dalla psico abbiamo parlato di un sogno e del fatto che la psico è incinta e tra pochi mesi ci sarà un sostituto Sono tornata a casa e alla sera mi è salita una forte angoscia all'inizio ho pensato che fosse passeggero e sono andata a dormire. Ma il giorno dopo è peggiorata la paura di questa angoscia avevo una forte sensazione di non realtà vedevo tutto in modo strano ed è la prima volta che mi capita una cosa del genere mi sono spaventata.L'angoscia che mi è venuta è sul fatto di impazzire e far gesti non controllati. Sono stata malissimo perché non mi era mai capitatoe pensare in modo così continuo e pessimistico.Dopo giorni andai dalla psico e le spiegai questa brutta sensazione e lei mi disse che dovevo stare tranquilla che questa cosa si può collegare al fatto della separazione perché io sarei rimasta sola a casa per una settimana intera perché la mia famiglia partiva per la crociera e poi per il fatto che la psicologa a breve andrà in maternità Ora si è aggiunta l'angoscia dei detersivi volevo capire perché di queste angosce mai avute e come faccio a stare tranquilla e farmi passare questa paura.
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Dr.ssa Rosaria Nocera Psicologo, Psicoterapeuta 37 1 1
Gentile utente,
sembra particolarmente sensibile all'ansia da separazione..e sembra aver bisogno di tenere tutto sotto controllo. temi che vanno affrontati in terapia. la paura del cambiamento e un livello basso di autostima potrebbero celarsi dietro tutto ciò.
la fase evolutiva attraversata è molto delicata, contrassegnata da ansie e paure di diverso genere, che possono alimentare le paure che lamenta. bisogna capire qual'è il vero motivo del malessere. solo una psicoterapia può dare queste risposte. nell'immediato l'unica cosa che si può fare e cercare di non assecondare queste paure, di contrastarle il più possibile, altrimenti prendono campo. cerchi di distrarsi e tenersi impegnata, di non passare troppo tempo da sola.
cordiali saluti

Dr.ssa Rosaria Nocera - Psicologo Psicoterapeuta
www.rosarianocera.it
www.facebook.com/nocera.psicoterapeutapalermo

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dopo
Utente
Utente
Salve sono sempre io... È da due settimane che sto così settimana scorso che ero sola ho cercato di tenere tutto sotto controllo e cercare di distrarmi in parte ero riuscita e un modo che ho è quello di dire i pensieri a voce alta quando sono sola... Non mi apro molto in generale sono molto chiuda e tengo tutto dentro... È la prima volta che mi capita una cosa del genere avere queste angosce faccio fatica a vivermi le giornate in serenità per i tanti pensieri anche la semplice tv non aiuta è come se non la guardassi.... Ieri per esempio avevo una forte ansia ma la mia famiglia non si è accorta dopo un po' ho iniziato a parlare di altro con mia mamma e il suo compagno e pure a vedere video divertenti e al momento mi era passato in parte... Ma veramente non capisco perché questi brutti pensieri e negatività.... Posso dire che vivo in prov di Brescia e non ho amici qui nessuno a parte la mia famiglia sto spesso a casa esco per andare a fare la spesa a volte, quando devo portare fuori il cane e per andare dalla psicologa per il resto nulla.... La psico cerca di spingermi nel farmi capire che devo uscire e stare in mezzo alla gente ed essere più convinta delle mie capacità....però non capisco queste angosce mi fa paura perché non mi è mai capitato e sembra qualcosa più grande di me... Vorrei che ci sia veramente una svolta perché vedo che miglioro e poi mi sembra di fare 10 passi indietro e non capisco... Cmq domani vado dalla psicologa e cercherò di dirle ancora del problema e ne parleremo in maniera più approfondita...
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Dr.ssa Rosaria Nocera Psicologo, Psicoterapeuta 37 1 1
Si..è il caso di approfondire... è possibile che appena avrà instaurato relazioni sociali e uno stile di vita adeguati alla sua fase evolutiva (la vita che conduce attualmente è "vuota", povera di stimoli per la sua età) queste angosce andranno via. inoltre è necessario approfondire se sono presenti fragilità e disagi che le impediscono di coltivare relazioni.
buon lavoro
un saluto
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dopo
Utente
Utente
Ho sempre fatto fatica a relazionarmi con persone della mia Età perché sono timida e poi perché sono diffidente... Ho sofferto di bullismo a scuola prese in giro da ragazzi e ragazze che conoscevo da quando eravamo bambini e da li che poi ho iniziato a fare ancora più fatica ed essere ancora più diffidente
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Dr.ssa Rosaria Nocera Psicologo, Psicoterapeuta 37 1 1
Allora le angosce di oggi sono anche frutto di queste esperienze passate. È nessario lavorare su questa 'timidezza' e diffidenza per superarle.
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