Doc aggressivo e confusione

Gentili Dottori,
sono una ragazza di 24 anni e da tre mesi soffro di pensieri ossessivi che mi stanno distruggendo l’esistenza. Ultimamente i miei dubbi e le mie domande ossessive mi stanno tormentando e lacerando e non riesco più a pensare o a ragionare lucidamente. Sono ossessionata dal pensiero di far del male a qualcuno,uccidere o diventare cattiva. Ho paura di perdere il controllo e non rendermi conto se agisco nel modo giusto o sbagliato. Spesso mi concentro sulla differenza tra bene e male ,anche in riferimento alla religione, ma non riesco a capire cosa è giusto scegliere ,temo di fare del male e considerarlo giusto ,ci penso così tanto che spesso mi sfugge il reale sognificato legato al bene e al male appunto. Ultimamente sono arrivata a pensare di essere veramente cattiva e desiderare di far del male a qualcuno,e nel corso della giornata ho sempre dubbi e domande ricorrenti tipo” e se fossi cattiva?” “E se facessi del male ai miei?” “E se rispondessi male?” “Qual è il senso della vita?” “Se fosse giusto soffrire?”” Se fossi posseduta?considerando questi pensieri.”
Non capisco cosa mi stia succendo,fatto sta che non riesco a svolgere le normali attività quotidiane nè a dormire. Mi sento cattiva,come se non riuscissi piu a capire cosa fare o cosa sia giusto fare ,ho paura per me e per gli altri..
Vado da una psicoterapeuta ma non sembra prendere molto sul serio il mio problema(sono alla quinta seduta),ma sono veramente confusa e non riesco piu a ragionare ,vorrei sapere se questo è sintomo di un grave disturbo mentale,se possono essere solo ossessioni o qualcos altro...
Ringrazio anticipatamente
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66

Gentile utente,

Lei ha "già" una Psicoterapeuta che La segue di persona.

Il fatto che scriva qui, a noi, online,
chiedendoci
"..vorrei sapere se questo è sintomo di un grave disturbo mentale,se possono essere solo ossessioni o qualcos altro..."
e dunque di fatto una diagnosi,
pone qualche interrogativo sulla qualità della relazione terapeutica tra Lei e la Sua Terapeuta.

Se non c'è fiducia la psicoterapia non funziona;
usare un canale online parallelo a quello di persona può confondere maggiormente il paziente danneggiando la relazione duale.

Ne parli con la Terapeuta,
e se non si sente compresa
cambi professionista.
Ma questa tematica è stata già approfondita adeguatamente nel precedente recentissimo Consulto.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/