Depersonallizzazione/derealizzazione

Salve, sono una ragazza di 20 anni e da mesi sto curando un disturbo ansioso molto forte che si è manifestato con un episodio vertiginoso. Le vertigini sono poi sparite e si sono presentati altri sintomi (sensazione di instabilità, fatica a respirare, scariche nervose alla testa ecc) .. ho fatto esami come risonanze , esami del sangue, esame audiometrico e esame al vestibolo ma è tutto nella norma.
Sto seguendo un percorso psicologico e sono arrivata a Capire di aver condotto una vita che non era ciò che volevo realmente negli ultimi due anni . Ho rimesso un po’ in discussione tutto. Da due settimane circa avverto una forte sensazione di estraniamento dalla realtà e a volte dal corpo, guardo le cose intorno a me e mi sembra di non appartenerci . Non riesco a tornare a fare una “vita” che sento mia, ogni volta mi guardò intorno e mi sembra tutto astratto. Queste sensazioni si attenuano quando sono in compagnia o faccio cose (fuori di casa) che realmente mi distraggono, ma non è semplice .
La mia domanda è: anche questo è dovuto al periodo che sto passando? O potrebbe essere qualcosa che non va nel mio cervello? Perché mi sembra proprio di non riuscire a concretizzare la realtà e la vita che c’e Intorno a me .
Grazie in anticipo
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Gentile utente,

(...)”anche questo è dovuto al periodo che sto passando?”(...)
È molto probabile. Potrebbero essere sintomi correlati ad ansia e dato che scrive di essere in cura presso un collega che spero sia anche psicoterapeuta, le suggerisco di discutere queste sensazioni con lui.

(...)”potrebbe essere qualcosa che non va nel mio cervello?(...). Non credo proprio!

possono comparire sintomi dissociativi o simil dissociativi transitori che con una terapia mirata ma non di rado anche solo col tempo tendono a regredire da soli.

Detto ciò, la rimando appunto a discuterne con il collega che la cura al fine di una valutazione approfondita delle sensazioni che sperimenta e pensare a come procedere.
Fossi in lei non mi preoccuperei più di tanto perché sono sintomi che tendono a scomparire quando impegnata in attività.
Verosimilmente si tratta di un problema psicogeno e non organico.
Ne parli in terapia e stia tranquilla!

Stia bene!

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.