Pornografia su social network e rapporto di coppia

Gentili Dottori,
auguro a tutti il buongiorno e buone Feste.
Ho 35 anni e ho una relazione sentimentale da 6 anni con un uomo più grande di me di 13 anni. Lui è caratterialmente razionale e filosofico, ha tuttavia un apparenza positiva e divertente, quasi adolescenziale. Io sono una persona desiderosa di affetto e rassicurazioni, e lavoro sempre su me stessa per migliorarmi.
I nostri rapporti sono sempre stati moderati, abbiamo sempre preferito godere della reciproca compagnia con varie attività di coppia quali cinema, cene, scampagnate, ecc. Entrambi non abbiamo mai dato la priorità assoluta all'aspetto sessuale della relazione. Mi preme far notare che a prendere l'iniziativa ultimamente sono sempre stata io, forse per via del fatto che nell'ultimo anno e mezzo ho avuto problemi di salute e spesso ero dolorante, quindi l'abitudine forse si è consolidata nel tempo.
Da quest'anno lui ha cominciato a ricevere ed inviare in modo sempre maggiore da amici (divorziati, sposati, ecc) molte foto e filmini pornografici sul telefonino. Il fatto di per sè non mi pesa molto, credo che la curiosità sessuale sia una caratteristica dell’essere umano. Passa più tempo con il telefonino in mano, anche sui social network che tanto odia, cosa che ho provveduto a fargli notare. Quando siamo lontani passa più tempo con il telefono e le chat incriminate piuttosto che chattando con me come faceva un tempo.
Lui mi ha rassicurato che tutto ciò non è nient’altro che goliardia, quelle foto sono un business e finiscono su tutti i telefonini di gran parte degli uomini. Sostiene di non aver bisogno di questo tipo di stimoli perchè lo appaga molto di più una relazione con una persona interessante. E comunque, alcune di quelle donne succinte sono a suo dire “belle ragazze” e fa anche piacere vederle. Tende sempre a vedere i messaggi e rispondere di nascosto quasi come a volermi tenere fuori da tanta volgarità. Alcune volte ho letto le loro chat, senza arrabbiarmi, proprio per i motivi di cui sopra, solo recentemente è scattato dentro di me un sentimento di rabbia, cosa che lo ha portato a dirmi “ora il mio telefono non lo guardi più, perchè poi ti arrabbi”.
So che gli uomini hanno un tipo di curiosità diverso rispetto a quella femminile, ma la domanda mi sorge spontanea. Se i nostri rapporti sono sempre stati moderati, non dovrebbero aumentare proprio perchè stimolati dalla visione di tanta “carne”, invece di diminuire o avvenire solo su mia iniziativa? E perchè negare allo sfinimento che in fondo la visione di certe foto è un passatempo che piace? Di guardare filmini insieme non se ne parla, non ne trova il motivo.
Perchè questa divisione vita reale/mondo osé? Gliene ho parlato molto ma senza grossi risultati.
Non vorrei si fosse assuefatto passivamente a tanto erotismo spiccio al punto di trovar volgare avere rapporti con me… sono confusa, e sofferente, sebbene dall’alto dei miei 35 anni. Spero in una Vostra parola illuminante.
Vi ringrazio per l’attenzione.
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

come Lei giustamente osserva "..in fondo la visione di certe foto è un passatempo che piace..",
e lo stesso per "i filmini osè".
E in fondo non ci sarebbe nulla da obiettare,
in quanto pratica individuale.
Se non sempre più spesso essi nuocciono alla coppia concreta, quella in carne ed ossa.

Infatti spesso si preferisce
. entrare in conflitto con la partner piuttosto che regolamentare tale pratica attraverso accordi di coppia,
. masturbarsi davanti allo schermo sostituendo in tale modo la sessualità di coppia,
. nascondere alla partner le frequentazioni in chat, in quanto spesso più disinibite della relazione con la propria ragazza stessa,
. escludere la partner da quello che potrebbe rappresentare una piccola trasgressione condivisa (ad es. vedere insieme), e dunque "peperoncino" per la coppia.

L'altro problema sta nel fatto che tali comportamenti tendono a diventare sempre più pervasivi, assumendo in parecchi casi le caratteristiche di una vera e propria dipendenza,
come potrà leggere qui:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/7732-il-sesso-compulsivo-e-un-disordine-mentale-o-m-s.html..

E dunque non è che si "trovi volgare" avere rapporti con la propria ragazza,
solo che quelle in rete risultano più eccitanti e meno impegnative per l'aspetto relazionale:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/7956-giovani-e-sesso-oggi-erotismo-e-sentimenti-tradimento-autoerotismo.html .

"Spero in una Vostra parola illuminante."
Illuminante della situazione odierna, credo di sì se leggerà con attenzione i linkati;
dal punto di vista della risoluzione del problema .. un po' meno,
fin quando la persona interessata non si accorge di avere un problema di dipendenza.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dott.ssa,
ho letto tutto. Ora mi prenderò del tempo per elaborare il tutto e spero di risolvere la situazione.

Cordiali saluti
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

se, elaborato il tutto,
ritiene di tenerci al corrente,
ci siamo.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti