Tristezza a casa

buongiorno,
sono una ragazza di 23 anni. in famiglia ho una situazione strana , i miei dormono separati, non ceniamo mai tutti insieme, mia sorella piu piccola è sempre per i fatti suoi. è sempre stato tutto diciamo lasciato andare, non ci sono regole, ne orari. da circa un annetto noto che in casa soffro di nervosismo, e tristezza alternati a pianti e momenti nei quali mi sento inutile e mi chiedo a cosa serva fare le cose. mi sento sola ma credo che se vivessi da sola mi sentirei meno sola. con mia nonna, esempio, ce molto piu dialogo, calore, orari, routine diciamo, e nonostante sia una persona sola mi sento meno triste rispetto a qui che siamo in 4. inoltre qui ho sempre la pressa del tempo che passa, come se non me avessi mai abbastanza, e nonostante tutto mi sembra di sprecarlo qualsiasi cosa faccia qui. non capisco perche mi sento cosi... che soluzione posso adottare? cos ho? sono strana io?
grazie in anticipo
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara Utente,

lei vive in una famiglia dove non ci sono amore e comunicazione ed è normale che si senta sola.
E' un ambiente disgregato, nel quale ognuno sta per conto proprio, e genera ovviamente malessere.

Perché non si trasferisce dalla nonna o non cerca almeno di trascorrere più tempo con lei?
Se il problema (oggettivo) è dato dal clima familiare e ha riscontrato che con la nonna sta bene non penso che nessuno avrà da ridire se starà di più con lei.

Se qualcuno di offendesse (a sproposito) risponda quello che ha scritto qui, e cioè che in casa sta male perché ognuno sta per conto proprio e a nessuno sembra importare nulla degli altri. Non credo che possano smentirla, se le cose stanno come ha scritto.

Le faccio tanti auguri,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it