Relazione con persona tossica?

Buongiorno. Sono passati 20 giorni da quando Lei mi ha lasciato.
Stavamo assieme da 6 mesi.
Lei usciva da appena due mesi da una relazione di due anni con una persona che, diceva, la trattava male.
Io da due anni di nessun legame.
Ci siamo conosciuti tramite amici comuni. Lei mi piaceva, parecchio.
Agli inizi era tutto un ridere e scherzare, lei diceva di essere interessata e una sera, dopo suo invito a vederci, lei bacia un altro ragazzo per ripresentarsi da me il giorno dopo.
Ho fatto finta di nulla e l'ho accettata.
Dopo una settimana dall'inizio del rapporto, lei decide di trasferirsi da me e ammetto che per me non erano sorti problemi.
Abbiamo convissuto sei mesi. Nei primi due, io la lasciavo totalmente libera, fino a che non ho più sopportato le continue inerferense dell'ex a cui lei dava molto peso e importanza, stando minuti al telefono con lui.
Ho sentito la mia fiducia sgretolarsi.
Tuttavia ho perseguito nel rapporto, assecondandola. Era una persona irascibile, che al minimo cambio di sguardo o non risposta mi accusava di non amarla e non volerla.
Di mio mi fidavo davvero poco, terrorizzato dal fatto che cercasse qualcun altro e volesse altro.
L ho seguita nella danza. Le ho permesso di fare una stanza dedicata al suo shiatsu.
Lavoravo e mantenevo entrambe.
Lei parlava e poi si lamentava che capivo solo quello che volevo io ma ammetteva di non sapersi esprimere.
Mi accusava sempre che le facevo solo male non fidandomi e che la fiducia dovevo dargliela subito. La pretendeva a priori.
Diceva di amarmi alla follia e poi, per interessi suoi, quando io stavo male e avevo bisogno mi diceva che ero un complessato.
Era famosa per non avere amici, per essere fin troppo esuberante tanto da infastidire gli altri.
Si lamentava che non era in grado di fare nulla ma alle sue cose dovevano poi sempre pensarci gli altri. In un impeto di rabbia mi ha rotto una porta e lussato un dito. E io l'ho abbracciata e detto che non era niente. Fiumi di lacrime da parte sua.
Abbiamo avuto un incidente in moto non grave, le ho detto di stare tranquilla. Altre lacrime.
Poi, mi ha lasciato per la mia ennesima mancanza di fiducia in quanto, quando lontano da me, potevo non esistere che nemmeno mi rispondeva su cose che la riguardavano.
Ora chiedo: chi era lei e chi è stato a sbagliare? Chi era tossico?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Ho fatto finta di nulla e l'ho accettata.
>>>

E ha fatto male, fin dall'inizio.

Le persone ci trattano per come permettiamo loro di trattarci. Non ci trattano nel modo in cui ci aspettiamo che ci trattino.

"Relazione tossica" è una definizione fuorviante.

In questi casi il problema non è relazionale, o meglio è espresso come tale, ma dipende da un forte sbilanciamento di potere: uno fa quel che gli pare, e l'altro glielo permette.

Si tratta di mancanza di amor proprio, non di cattiveria dell'altro.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com