Suicidio

Gentili medici,
Mi sono rivolta a questo sito non tanto per cercare risposte,poiché potrei trovarle dalla psicologa dalla quale sono in cura, ma principalmente perché non riesco a parlare di tutto con lei apertamente,come non riesco a farlo con nessun altro se non dietro uno schermo. Tutto questo perché evito il confronto in qualsiasi occasione,evito di parlare di me stessa per vergogna o timore di essere giudicata. So che potrei essere giudicata anche dietro uno schermo ma in quel caso la mia reazione non verrebbe vista da nessuno e per me diventerebbe più semplice anche sdrammatizzare e mentire. Ho tentato molte volte il suicidio senza riuscirci e penso in ogni momento al prossimo tentativo,sperando funzioni e sia quello decisivo. Non so perché non riesco,forse non lo voglio davvero o forse ci sono quei momenti di felicità rara che mi fanno sperare ancora. Vorrei riuscire a parlare di questo con la psicologa, perché attualmente non vedo miglioramenti e so per certo che dovrei comunicarlo al più presto. Spero di poter avere qualche suggerimento...grazie in anticipo.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> forse non lo voglio davvero
>>>

Di solito è così. Statisticamente i tentati suicidi sono più frequenti fra le donne che fra gli uomini, questi ultimi quando la vogliono davvero fare finita lo fanno e basta.

Le suggerisco caldamente di parlarne con la sua psicologa, anche perché da qui non sarebbe possibile fare granché per aiutarla. Si tratta di un tema delicato che può essere, a mio avviso, meglio affrontato di persona.

Ogni psicologo/a è vincolato dal segreto professionale e dal non poter giudicare moralmente le persone che a lei si rivolgono, quindi non abbia timore in tal senso. Se c'è una persona con cui parlarne, è proprio la sua psicologa.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com