Ansia e omosessualità

salve sono un ragazzo di 20anni..vi scrivo per chiedervi un consiglio circa una mia situazione ke nn mi fa vivere bene..sono ansioso,pigro,mi faccio troppi problemi,arrossisco molto facilmente,mi imbarazzo ad ogni minima occasione e sn molto insicuro..io penso ke tutto ciò sia dovuto al fatto ke nn riesco ad accettare la mia omosessualità perkè sono convinto ke essa porterebbe un forte dispiacere/disprezzo da parte di tutta la mia famiglia ke nn se lo attenderebbe..mi fa male dirlo anke ai miei amici/conoscenti ke potrebbero nn accettarmi tranne i + intimi..insomma soffro per questo..nn riesco ad essere totalmente me stesso e questo kiaramente va ad influire un pò sui miei studi e sulla mia vita normale..vorrei capire se il problema dell'ansia/insicurezza può essere collegato all'omosessualità e se è il caso di rivolgermi da uno psicologo (senza ke nessuno lo sappia) oppure è un problema ke potrebbe passare cn il tempo..sn anni ormai ke mi "piango" addosso e vorrei essere + sereno e tranquillo come tutti gli altri 20enni..
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile ragazzo
Se sta così male, dei colloqui psicologici potrebbero giovarle in ogni caso. Anzi, visto che si sente così confuso potrebbe proprio essere l'occasione buona per dipanare la matassa, e fare maggior chiarezza dentro se stesso.

Rimarrà tutto in forma strettamente confidenziale, dato che lo psicologo è tenuto al segreto professionale. Può recarsi anche da solo alla sua ASL e informarsi se le fanno prenotare un primo colloquio con un collega.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
accettare di essere omosessuali è un processo a volte molto doloroso: ci sono persone che riescono ad accettarlo ed a parlarne subito con i propri cari, altri ne parlano dopo anni, altri ancora non ne parleranno mai

Non devi accusarti se per ora non te la senti di condividere la tua intimità con gli altri, ma se la cosa ti fa stare molto male è davvero il caso di fare un colloquio chiarificatore con uno psicologo, privato oppure dell'ASL, senza che nessuno sappia nulla

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

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