Storia a distanza

Buongiorno,
Chiedo un aiuto in un momento di difficoltà personale. Un anno fa ho conosciuto un ragazzo e ci siamo reciprocamente innamorati. A quel tempo, lui stava facendo domanda per partire per una missione umanitaria in un paese di guerra per sei mesi. Questo ha pesato sulla relazione relativamente, è stato un qualcosa che sapevamo sarebbe arrivato ma per motivi dell’organizzazione è slittato da gennaio ad aprile e da aprile gli è stato proposto di partire a giugno ma per nove mesi. Nel frattempo i nostri progetti di coppia erano andati avanti: io a settembre dovrò cambiare casa, quindi avevamo pensato di andare a vivere assieme. La notizia della partenza mi ha destabilizzata: tre mesi in più del previsto, nessuna convivenza possibile visto che lui non ci sarà fino a fine marzo 2020. La vivo come una scelta unilaterale, che devo subire, si cui non posso interferire, nonostante lui mi abbia detto che se io glielo chiedessi, lui rinuncerebbe, so che non posso farlo o questo minerebbe la nostra relazione. Speravo in cuor mio che cambiasse idea, che non sentisse più l’esigenza di partire, ma non è stato così. Lui dice di viverla come un’esperienza personale e unica, che non potrà più fare in futuro, che gli permetterà di crescere professionalmente è umanamente, che è saldo nella nostra relazione e sa che non cambierà nulla e che riprenderemo da dove abbiamo lasciato, mi dice che la priorità è il nostro futuro insieme. Ma è possibile questo? È veramente così? Se la sua priorità fosse la coppia, perché partire rischiando di rovinare tutto? Perché anche io spero che tutto vada per il meglio, ma credo che sarà difficile, saremo lontani per tanto tempo e io mi sento, francamente, messa da parte, insieme a tutti i nostri progetti che, inevitabilmente, slitteranno almeno di un anno. Dove sbaglio? Come posso affrontare al meglio questa cosa?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

purtroppo talvolta (oggi sempre più spesso)
progetti e desideri personali
entrano in collisione con la progettualità della coppia,
rendendo tutto più difficile.

Quando ciò accade in una "coppia recente"
- nella quale ancora la conoscenza e fiducia reciproche ancora non hanno avuto tempo di svilupparsi e piantare radici -
risulta ancora "più" difficile.

Mi pare di comprendere che avete ancora qualche mese davanti, insieme, prima della sua partenza.
Periodo prezioso, per:
rafforzare il legame,
indebolire dubbi,
prendere accordi su come interrompere il periodo con una visita.

O almeno ci può provare.
Se poi uscirete sconfitti da questi mesi,
prenderete delle decisioni, meglio se condivise.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/