Fine relazione

Buongiorno,
vorrei sottoporre all'attenzione di specialisti competenti la mia problematica.
Ho vissuto una storia tormentata durata ben 12 anni con il mio primo fidanzato. Uno storia tormentata, iniziata in giovanissima età, fatta di tantissimi alti e bassi, di allontanamenti e riavvicinamenti costanti, di periodi belli e di altri molto brutti, e terminata in maniera drastica e non cordiale.
Complice la distanza, due tipologie di carattere molto differenti (io sono sempre stata una persona molto indipendente, con voglia di fare,cosa che mi ha portato anche a trasferirmi a 1800 km di distanza per seguire gli studi) e la difficoltà di accettare una gelosia immotivata (da parte di lui), questa relazione è risultata, negli anni, parecchio travagliata e stressante.
Qualche estate fa, dopo l'ultimo tentativo di riavvicinamento voluto da parte mia, mi resi conto che qualcosa era del tutto cambiato. Il mio ex partner iniziò ad essere del tutto assente, scontroso, poco interessato a noi. Avevamo organizzato un viaggio con amici in occasione delle ferie estive, che venne annullato da questa persona in maniera improvvisa, con una scusa palese. Questo portò ad una mia reazione molto forte, che culminò nella mia volontà di porre fine alla storia. Alcune situazioni iniziarono a non tornarmi, ero convinta che la persona in questione mi nascondesse qualcosa, ma non riuscì inizialmente ad averne conferma immediata. Iniziai a nutrire forti sospetti sulla sua fedeltà, cosa che mi portò a scoprire a distanza di mesi, un tradimento nemmeno ben celato. Purtroppo nello stesso periodo estivo vissi un grave lutto in famiglia, una cosa che mi segno moltissimo e che ancora mi fa soffrire terribilmente. Questa persona non si presentò al funerale, mi mandò solamente un messaggio dicendomi che "mi voleva del bene". Qualche giorno dopo lo incontrai per strada con altre persone che colsero l'occasione per pormi delle condoglianze. Lui mi vide, mi voltò le spalle, togliendomi per sempre il saluto. Da allora non ci siamo più rivolti parola, soprattutto perchè poco dopo lui ufficializzò la nuova relazione con un'altra persona. Il punto è che credo di non riuscire a superare questo trauma, questa esperienza negativa continua a farmi star male a periodi alterni. Ho una nuova relazione che mi soddisfa, ma il fantasma del mio ex mi tormenta. Spesso la notte mi appare in sogno, in situazioni in cui mi confessa di mancargli ma di sapere che di avermi ferito su tutti i fronti.Non riesco a porre fine a questa sofferenza, non torno più nella mia città natale e se capita sto malissimo per molto tempo diventando scontrosa e triste. So per certo che lui parla molto male di me con tantissima gente, i suoi amici non mi rivolgono la parola e nemmeno gran parte della sua famiglia (esclusi i genitori) con cui prima avevo buonissimi rapporti. Cosa posso fare per smettere di soffrire definitivamente? Mi trovo in una situazione di totale disagio.
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Dr.ssa Valeria Bernardino Psicologo, Psicoterapeuta 1
Buongiorno, dalla situazione descritta sembrerebbe che sia stata posta a due tipi di stress differenti. Un primo dovuto a un lutto di una persona cara (forse più improvviso) e un secondo meno acuto inizialmente, durato per tutta la relazione caratterizzata dagli alti e bassi, e culminata con un distacco improvviso e netto. E' probabile che ci sia stata una sovrapposizione nell'attuare delle risorse di reazione agli stress da parte sua, e il senso di mancanza condiziona il suo presente.
Quello che le consiglio è di focalizzarsi su stessa, su quello che prova, (che sensazioni ed emozioni) e magari aiutarsi con un diario dove annotare le sue percezioni. Riuscire a separare i due eventi potrebbe essere un primo passo per allentare il disagio.
Le auguro di canalizzare al meglio le sue risorse per tornare al suo miglior stato di benessere.
Buona giornata.
V.B.

Dr.ssa Valeria Bernardino - Psicologa Psicoterapeuta