Tradimento genitori

Buonasera ho 23 anni.
Mi rivolgo a voi perché da alcuni giorni ho scoperto che qualche mese fa mio padre è uscito con un’altra donna rispetto a mia mamma.
Questa signora ha pensato bene di scrivermi un messaggio con foto allegate che ha prontamente eliminato una volta visualizzate. Di primo impatto ho subito contattato mio padre per chiedere spiegazioni, nonostante lui non stia attraversando un periodo felice e usa ansiolitici o roba simile per lo stress lavorativo.
Lui mi ha assicurato che sia stato per un periodo di confusione e depressione ma che ha chiuso e che non vuole abbandonare mamma e che vuole prendersi cura di lei come ha sempre fatto. Un momento di debolezza emotiva insomma.
Premesso che odio i tradimenti, ma posso capire mille le motivazioni: le difficoltà, la routine, eventuali depressioni ecc..
Il vero problema è che io mi sento in colpa con mia mamma, la quale spesso mi parla di papà, del periodo negativo ma che gli vuole bene e gli sta vicino.
Dentro di me vorrei dirle: papà è bravo, ma ha sbagliato’. Ma ho paura di fare un casino, di farle del male a lei e a mio padre.
Effettivamente mia mamma mi ha raccontato che negli ultimi giorno mio padre è tornato molto dolce con lei, le da attenzioni e mi fa sperare che lui abbia capito l errore, forse mosso anche dalla mia reazione è che non lo faccia più. Quindi teoricamente avrei raggiunto l’obiettivo.

Tuttavia in certi momenti, specie a letto la sera tipo adesso, mi vengono dei sensi di colpa, e metto in dubbio il fatto di doverlo dire a mamma.
Io vorrei solo non avere sensi di colpa ma al contempo so che lei senza di lui sarebbe persa! E poi posso anche capire che dopo tanti anni ci sia un momento di debolezza mentale.
Insomma mi sento in scacco.
Avrei bisogno di consigli sul da farsi.
Ora come ora spero ci sia un modo per uscirne senza dirlo a mamma perché sono troppi gli aspetti negativi e temo di non avere neanche il coraggio nonostante mi reputi un maschio sicuro e intraprendente nella vita..
Grazie
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 182
Gentile utente, capisco il suo rovello interiore: da un canto vuole proteggere sua madre da una notizia dolorosa, sconvolgente, ma dall'altro ha l'impressione, tacendo, di partecipare al torto che le ha fatto suo padre e di cedere ad una specie di complicità.
A me sembra, tuttavia, che nel profondo lei abbia già scelto, e scelto bene.
Protegga sua madre. Non si consideri un traditore perché tace, ma un uomo che si assume le sue responsabilità e sa tacere per difendere sua madre dal dolore e dall'imbarazzo di sapere che suo figlio sa queste cose. Inoltre sua madre ingigantirebbe nella fantasia una vicenda già conclusa, che ha solo rafforzato l'amore di suo padre per lei, creando altro dolore, altre amarezze.
Rifletta che non può fare la spia contro un padre che le ha confidato il suo errore. Pensi soprattutto a questo: una donna che manda a lei certe foto, certi messaggi, è una persona che vuol fare del male. Lei non deve permetterglielo. Assicuri a suo padre la sua lealtà, offra in silenzio a sua madre la sua affettuosa protezione: altrimenti farà vincere quella donna vendicativa e l'aiuterà ad attuare le sue cattive intenzioni.
Sono certa che sarà in grado di tacere. Ci scriva ancora, se ne avrà bisogno. Auguri.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottoressa,
La sua riflessione mi ha sollevato veramente.

Avevo metabolizzato la questione e superata quando questa sera mia mamma è arrivata in camera mia dicendomi che una signora (tramite profilo fake) le ha commentato tutte le foto di Facebook con commenti sarcastici.

È evidente che sia di nuovo quella donna che riprova nella stessa maniera subdola a creare scompiglio. Ho provato a dire a mia mamma, a farle venire un dubbio non è che papà ha qualcuna invaghita di lui che fa la gelosa?!

Secondo me siamo vicini alla bomba.. come si fa a essere tanto cattivi?
Mi è tornata l’ansia. Domani voglio parlare chiaro a mio padre è dire che o quella donna sparisce o deve parlare chiaramente con mia mamma, perché questa è capace di dire che anche io sono complice quando in realtà sto solo facendo in modo che le cose vadano per il meglio.
Ha dei consigli?
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 182
Gentile utente, non posso fare altro che ribadire con forza quanto ho già detto sopra: la donna di cui parliamo è una stalker, per cui raccontare a sua madre il cedimento di suo padre sarebbe aiutarla nel portare a compimento il suo disegno malevolo.
Insisto che deve proteggere sua madre, non certo allarmarla e crearle altri dispiaceri. Parli senz'altro a suo padre, ma per offrirgli il suo aiuto nel mettere a tacere quella donna, anche con una denuncia ai carabinieri. Un certo tipo di persona, chiaramente malata, non si ferma facilmente. Le consiglierei di vedere anche assieme a suo padre il film Attrazione Fatale, degli anni '80.
Ancora auguri.