Cardiofobia

Scrivo di nuovo qui per un fatto che mi e accaduto ieri.
Stavo tornando a casa in bici da un corso,finché ho avertito un’extrasistole molto forte,poi anche un senso di affaticamento (non so se e stato dato dalla paura o altro),mi fermo,il cuore ha cominciato a battere molto velocemente con extrasistole il tutto e durato 20 minuti,e la cosa mi ha spaventato molto sembrava che il mio cuore si fermasse da un momento all’altro,ho chiamato il 118 ma finché sono arrivati mi ero calmato,al ps mi hanno fatto un’ecg,ma il quel momento mi era passato tutto.
Volevo chiedervi a voi se la mia e stata una qualche forma di aritmia grave oppure cosa dovrei fare?
[#1]
Dr. Francesco Ziglioli Psicologo 1k 36
Gentile utente,

se gli accertamenti al PS hanno dato esito negativo, ci fidiamo.
E' possibile che i sintomi che riferisce, insieme ed altri che non sappiamo se abbia avuto o meno, possano essere inquadrati come "attacco di panico". E' un evento tutto sommato comune che, nel corso della vita colpisce molte persone, ma che non da motivo di preoccuparsi.

Le era mai capitata una situazione simile?

Cordiali saluti
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo - Brescia, Desenzano, Montichiari
Www.psicologobs.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Per la verità e da 2 anni che soffro di attacchi di panico,in special modo sono concentrato sul cuore,penso di essere diventato anche cardiofobico,non saprei proprio come fare per togliere’ diciamo questa ossessione che mi sta proprio rovinando la qualità della mia vita. Ho sempre la paura che mi venga un’infarto e altro,non riesco più a fare sport dato che to sempre con la fissa sui battiti,anche a letto nel riposo percepisco sempre i miei battiti li sento proprio come batte nel petto e se sto fermo senza muovermi comincia a battere forte in tutto il corpo e questo mi stressa un sacco,devo sempre muovermi anche a letto (muovendo i piedi,le dita facendo rumore) perché se sto fermo come già detto comincio a sentire e la cosa mi stressa un sacco
[#3]
Dr. Francesco Ziglioli Psicologo 1k 36
Quindi l'evento che ci ha descritto nel primo consulto dovrebbe esserle familiare, giusto?
L'attacco di panico in se, dicevo, non è preoccupante. Però, quando si susseguono nel tempo e quando è presente una forte paura che l'attacco possa ripresentarsi portando a gravi conseguenze, si può ipotizzare un disturbo da attacchi di panico.

Per ulteriori informazioni sul disturbo, legga qui:

https://www.psicologobs.it/diagnosi/attacchi-di-panico-cosa-sono-e-come-di-manifestano/

Come vedrà, anche i cosidetti "evitamenti", ovvero evitare di fare qualcosa (per esempio, sport) costituiscono parte integrante del problema.

Ha mai consultato direttamente un collega? Ritengo che la sua situazione, vista la cronicità (2 anni), debba essere valutata ed eventualmente presa in carico per un percorso terapeutico.
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto