Storia finita

Allora io e lui stavamo insieme da 4 anni e mezzo. Nell' ultimo anno si è un po' tutto appiattito e non riuscivamo più a capirci. Io da stupida nel periodo di crisi ho trovato conforto in un ragazzo narcisista che poi mi ha trattata male. Io sincera e onesta ho detto tutto al mio ragazzo. Lui ci è rimasto male ma le cose sembravano poi riprendersi. Ma non riuscivo a andar avanti.. la situazione si era ancora appiattita. Poi a giugno mi ha mollata. Da un giorno all' altro. CRISI per me. Mi sono accorta di amarlo profondamente. Ho passato un mese a guardare il soffitto e a piangere.
Ma io e lui ci siamo sempre visti.. Anche se non eravamo insieme andavamo a letto, ci sentivamo e uscivamo. Come 2 ragazzi fidanzati. Tra i suoi mille dubbi siamo giunti fino a ieri. Nell' ultimo mese le cose andavano a gonfie vele. Anche lui lo diceva.. premuroso, affettuoso, c era dialogo. Insomma.. la perfezione. Lui si laurea e mi aveva invitata. Io gli ho corretto la tesi e impaginata. Mi sono sempre preoccupata fin troppo per lui. E mi faceva bene esser parte di lui. Ieri mi ha detto che non mi avrebbe invitata alla sua laurea.. che i suoi non sono contenti che io ci sia. (Con sua madre non ho un bel rapporto.. non può neanche sentire il mio nome credo e lui usciva di nascosto con me fin un mese fa). . E inoltre mi ha detto che non mi ama.. che vuole provare nuove emozioni via da qui visto che va a studiare via (io mi ero già organizzata per andare dei weekend da lui). Nei suoi occhi vedevo ancora amore. Ieri mi ha lasciata dicendomi che ora lui vuole pensare a se. Fare nuove esperienze. Sembra quasi io non possa esistere nella sua vita. Sto malissimo. Non ho la forza di andar avanti. Sono molto sola e non so più che fare senza di lui. Era il mio tutto. Sono calata 5 chili e piango sempre. Non riesco ad alzarmi dal letto mi sento pesante. Ecco.. Grazie
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Dr. Alessio Congiu Psicologo, Psicoterapeuta 83 6 16
Gentile utente,

quando una relazione affettiva particolarmente importante giunge al termine, quello che si vive è un profondo stato di angoscia e di tristezza.

Come in lutto, il dolore che si vive necessita di un certo periodo di tempo perché possa venire elaborato.

Scarso appetito, perdita di peso, pianti continui, stanchezza e demotivazione non sono che parti di questo normale processo di elaborazione della perdita affettiva.

Delle volte sembra impossibile accettarlo, ma il tempo è solito smentirci, mostrandoci meno catastrofico di quanto pensavamo che fosse il vivere una vita in assenza della persona da noi tanto amata.

Si conceda il tempo necessario per realizzare ciò che è appena successo, stando con il dolore che sta provando senza la fretta di dover necessariamente correre ai ripari. Sono esperienze preziose, di quelle che lasciano qualcosa di importante, qualcosa che la aiuterà anche in futuro, in un modo in cui adesso si fa fatica a comprendere.

Laddove riscontrasse di avere bisogno di un sostegno emotivo, naturalmente, non esiti a ricercalo in persone a lei vicine o rivolgendosi ad uno specialista che la aiuti a contenere questa sofferenza e a metabolizzare questa dolorosa situazione.

Dr. Alessio Congiu
Psicologo-Psicoterapeuta
T. +39 345 465 8419
alessio.congiu@hotmail.it
alessiocongiupsicologo.it

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