I parcheggi nei luoghi più difficili, o fare manovre nel traffico

Ho quasi 19 anni e sono patentato da poco più di 6 mesi.
Il mio problema è che avverto sempre ansia prima di mettermi al volante.

All'inizio era giustificabile con il fatto che fossi neopatentato, ma ormai sono passati 6 mesi.. quindi tanto neopatentato non lo sono più.

Il mio problema più che nella guida stessa, è prima di guidare.

Inanzitutto se devo prendere la macchina, inconsciamente, cerco di trovare "vie alternative" per non prenderla, se invece è necessario, allora la prendo.

Tipo chessò.. se devo andare da qualche parte con un mio amico che guida, faccio sempre venire lui con la macchina e non mi offro mai io per guidare, se poi è necessario che io guidi.. allora lo faccio.
Poi prima di mettermi al volante, avverto sempre un pò d'ansia, anche se non lo do a vedere.. tipo se la sera devo prendere la macchina.. inizio già a pensarci dalla mattina, con un pò di preoccupazione..

Al momento della guida, l'ansia sembra quasi sparire dopo tipo 10 minuti.. però non ho una guida da uno patentato da 6 mesi.. tendo a non mettere marce alte.. ma non è la velocità in sè a spaventarmi, ma il fatto che con una quinta inserita, potrei avere problemi se dovessi frenare improvvisamente.. inizio a farmi film del genere in testa.
Un'altra cosa che mi crea ansia sono i parcheggi nei luoghi più difficili, o fare manovre nel traffico.. ho ansia di restare lì molto tempo per un magari facendo aspettare persone..

Come potrei combattere questa cosa?

P.S. Vivo a Napoli, quindi è molto difficile trovare posti "isolati" dove poter guidare con tranquillità.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile ragazzo, prima di tutto lasciami dirti che sei molto simpatico. Un po' di apprensione prima di metterti alla guida, se non è molto che hai preso la patente, non mi pare una brutta cosa: a Firenze diciamo "meglio aver paura che buscarle". D'altra parte, una preoccupazione eccessiva potrebbe tradire uno stato ansioso che magari meriterebbe un consulto specialistico. Solo tu però puoi sapere quale delle due sia l'ipotesi più giusta, basandoti sul tuo livello di sofferenza: se è sopportabile, allora io non darei tanto peso alla cosa. Se invece t'infastidisce molto allora un consulto con uno psicologo, magari anche alla ASL, potresti sempre farlo.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie :)

Comunque ho chiesto qui, apposta per capire secondo voi medici, quale fosse la mia situazione.

Non è che io mi rifiuti categoricamente di guidare, ma cerco di evitare la cosa se è possibile e quando proprio devo farlo, per necessità, avverto un pò di preoccupazione dalla mattina, ma poi alla fine la prendo comunque.

La cosa che però mi ha fatto pensare.. è che ho visto amici miei, patentati da meno di me e portano l'auto con molta più tranquillità di me, io poi nella vita non sono per niente un tipo particolarmente ansioso o insicuro, anzi.. quindi che questa cosa mi capiti alla guida, mi è parso un pò strano.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
> Comunque ho chiesto qui, apposta per capire secondo voi
> medici, quale fosse la mia situazione.

Bene, ma da qui non è possibile dire niente di preciso sul tuo conto, senza averti di fronte né conoscerti. Per questo le uniche due alternative possibili sono: 1) capirlo in base al tuo livello di disagio, se è sopportabile oppure se è eccessivo e 2) eventualmente rivolgerti a un collega di persona.

Se decidi di fare a meno di un aiuto esterno - opzione del tutto legittima - è possibile che con il tempo e la pratica di guida il problema si esaurisca da solo, ma è anche possibile che tu inizi a evitare. Puoi leggere quest'articolo sull'evitamento:
http://www.giuseppesantonocito.it/art_evitamento.htm

Cordiali saluti
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