Dopo averlo visto masturbarsi non riesco a guardarlo allo stesso modo

Salve sono una ragazza di 19 anni e frequento il mio ragazzo da circa 3 mesi.
Premetto che vengo da delle relazioni difficili e non sono mai stata bene col mio corpo, soprattutto influenzata dalla forte pressione che i miei precedenti partner esercitavano su di me per avere dei rapporti di natura sessuale.
Col mio attuale ragazzo la cosa è diversa.
Con lui il sesso e ogni tipo di rapporto intimo è sempre stato naturale e spontaneo e non ho mai avuto alcun tipo di pressione esercitata su di me.
Solo che ho assistito durante il nostro ultimo rapporto a un immagine che mi ha traumatizzato.
Da quando l ho visto masturbarsi per avere un erezione non riesco più a vederlo come prima.
L immagine di lui che pratica per pochi secondi quest' atto mi ha ricordato tutte le volte che ho dovuto subire schifezze dai miei precedenti partner e non so come affrontare la situazione.
Lui ovviamente sa dell' accaduto e ha espressamente dimostrato collaborazione e mi ha fatto sentire "capita" ma il problema persiste tutt ora e nonostante lo ami non so come superare la cosa.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Ragazza,
i termini che ha utilizzato per descrivere le precedenti esperienze sessuali (pressione, subire, schifezze), unite al difficile rapporto con il suo corpo, spiegano -almeno in parte- il fatto che una situazione di per sé innocua abbia invece attivato in Lei emozioni forti, tanto da dire di esserne uscita traumatizzata.

Positivo di sicuro il fatto che il suo attuale ragazzo sia comprensivo e disponibile, però probabilmente non è sufficiente.
Per cercare di metabolizzare quei brutti ricordi e imparare ad essere a suo agio e trovare soddisfazione e piacere nel vivere questo aspetto della sua vita, le consiglio di recarsi allo Spazio Giovani del Consultorio della sua ASL, dove potrà incontrare gratuitamente uno/a psicologo/a e farsi aiutare: https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_913_listaFile_itemName_9_file.pdf

Non trascuri queste difficoltà, perché rischierebbero di "sedimentarsi" ed amplificarsi: prima interviene e più sarà facile superarle e farle diventare solo un lontano ricordo.

Cordialità.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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