Somatizzazione o altro?

Buongiorno a tutti.
Ho 19 anni.
Credo di essere ipocondriaco/patofobico.
Ad agosto ero in ansia per i test d'ammissione all'università e da allora ho cominciato ad avere problemi di stomaco quali reflusso e gastrite.
Inizio le cure e i sintomi iniziano piano piano a regredire fino a quando dopo un litigio ed una delusione amorosa i sintomi sono tornati e da allora non faccio altro che pensare allo stomaco e di avere un tumore.
Controllo il mio stomaco continuamente (addirittura appena sveglio penso subito a questo ed ecco che i crampo ritornano).
Alterno periodi in cui dico "non ho nulla" ad altri in cui dico "sono spacciato é sicuramente qualcosa di brutto".

Sono sempre stato comunque un soggetto che quando somatizza scarica tutto sullo stomaco ma non mi é mai capitato con questa intensità?

Cosa devo fare per distogliere i miei pensieri dallo stomaco e dal "tumore" che credo di avere?
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Dr.ssa Nicoletta Brisacani Psicologo, Psicoterapeuta 36
Il concentrare la tua attenzione su questa parte dello stomaco non fa altro che ampliare i sintomi stessi ed ingigantirli. Necessario prima di tutto un consulto medico con annessi controlli, successivamente se il pensiero continua a sussistere, nonostante i controlli, sarebbe necessario un percorso con un psicoterapeuta

Dr.ssa Nicoletta Brisacani
Psicologa - Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale - Psicologa EMDR - Esperta in Psicodiagnosi e valutazioni Psicologic