Ma ora cominciano a pesarmi perché sembra proprio che si estranei dalla realtà e che stia

Salve,
Volevo chiedere un ,anche se non so se questa è la sede giusta.
Il mio partner da qualche tempo per eccitarsi durante il rapporto sessuale ha iniziato un "gioco" un po' perverso se così posso chiamarlo e si rivolge a me con delle parole un po' dispreggiative e offensive.. Subito non ci ho fatto molto caso, e sono stata a gioco.. ma ora cominciano a pesarmi perché sembra proprio che si estranei dalla realtà e che stia facendo sesso con una squillo.. Da qualche tempo cerco di assecondarlo e gli rispondo per le rime, ma alla fine, anche se poi torna ad essere dolce e gentile come sempre...io mi sento "sporca" anche durante l'atto...Forse sono io che mi prendo troppo sul serio, come faccio anche in altre situazioni, perché a volte "trasgredire" non fa male...e in fondo è un gioco...e anche lui non è se stesso in quel momento...ma proprio non riesco a essere me stessa e mi spiace perché c'è un'intesa sessuale stupenda..Alla fine sono triste e anche se a volte mi è capitato di parlagliene, lui mi tranqullizza dicendo che si tratta solo di un gioco... e io sono per lui il suo amore...Come posso fare? Potete darmi un consiglio per affrontare questa situazione? Premetto che il rapporto sessuale non è violento e superato il primo impatto, l'intesa c'è e raggiungo l'orgasmo tranquillamente..
Ringrazio per l'attenzione e mi scuso per l'argomento che forse è un tantino "scabroso".. ma avrei bisogno di un Vostro consiglio.
Distinti saluti.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Gentile ragazza, se lei si abbandona al gioco senza pregiudizi, se non subisce ma partecipa, allora non avrà alcun motivo di sentirsi sporca. In amore e in ambito sessuale, se non c'è violenza e costrizione, ciò che si definisce perverso o immorale dipende solo ed esclusivamente dalla nostra percezione culturale delle cose. Se per cultura ed educazione consideriamo perversa una cosa abbiamo delle reazione emotive a questa completamente diverse da una personoa che, di fronte alla stessa esperienza, ha comunque una visione meno drastica e senza pregiudizio. Il malessere, in queste occasioni, nasce dall'idea che abbiamo in merito.
legga questo articolo sull'argomento e veda se ci si ritrova

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/40-quando-le-nostre-convinzioni-ci-fanno-ammalare.html

saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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dopo
Utente
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Gentilissimo Dottore,
Non so proprio come ringraziarLa del suo cortese e esaustivo riscontro! Mi è stato di grande aiuto e leggerò attentamente quello che mi ha proposto!!! Nel caso approfitterò nuovamente del Suo tempo e della Sua cortesia e professionalità!
Le auguro una buona giornata!
La saluto.