Come risolvere attachi d'ansia?

Salve, da un quasi un anno, sto avendo non sempre, ciò che credo siano attachi d'ansia, nel senso che mi capita di sentire che la mia frequenza cardiaca si alzi e mi agito tantissimo al punto di avere una tachicardia, credo che siano attachi d'ansia perchè normalmente la mia frequenza cardiaca è nella norma.
Il mio cervello quando succede ciò diventa tutta nero e perdo il controllo su me stessa, prevale il senso di paura che mi possa accadere qualcosa di brutto.
Nei giorni normali comunque non sto tranquilla al 100% sopratutto se sono sola in casa, per la paura che episodi simili si possono ripresentare.
Credo che tutto sia dovuto alla mia paura di avere un infarto, non so bene il motivo, perchè non ho mai sofferto di problemi cardiologici.

Spero che mi possiate dare un consiglio su come affrontare questa situazione.
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Sì, sembra proprio trattarsi di ansia. E potrebbe essere proprio l'attenzione che mette al suo polso, che gliela fa aumentare. E più aumenta, più ci fa attenzione. È un classico circolo vizioso.

Dovrebbe consultare uno specialista e farsi fare una valutazione diagnostica più precisa che tenga conto anche di eventuali situazioni contingenti, ambientali ecc. E prima ancora una visita al suo medico, per capire se possano essere necessari esami di qualche tipo.

Nel frattempo le lascio questo link a un mio video, che tratta di paura delle malattie (infarto nel suo caso):

https://youtu.be/vx0MyOxPM30
(cliccare sul link e poi sul pulsante "Ok")

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Dr. Francesco Beligni Psicologo, Psicoterapeuta 257 18
Buonasera, conosco molto bene la sintomatologia che lei riporta ed è uno degli ambiti nella quale ho più esperienza.

Quello che lei riporta è uno stato che potremmo definire come "tentativo di controllo che fa perdere il controllo".
Cerco di spiegarle brevemente: se io le chiedessi in questo momento di misurare il suo battito cardiaco e subito dopo le chiedessi di cercare di abbassarlo, non solo non ci riuscirebbe, ma otterrebbe esattamente l'effetto opposto. Questo produrrebbe ulteriore ansia e quindi attivazione fisiologica che la posizionerebbe all'interno di un circolo vizioso, in cui più cerca di controllare e più perde il controllo.

Le consiglio vivamente di rivolgersi ad uno psicoterapeuta strategico breve per risolvere (appunto) in tempi brevi il suo problema dato che è uno dei protocolli più semplici da applicare per chi come me utilizza questo metodo terapeutico, che si caratterizza appunto nell'andare ad interrompere quei circoli viziosi che si instaurano nelle persone in preda a problematiche di carattere fobico o ossessivo-fobico (come appunto l'ansia).

Vorrei farle una domanda per discriminare tra ansia o vero e proprio attacco di panico: ha per caso paura di morire o di perdere il controllo durante questi "attacchi"? Perché la condizione che descrive è spesso associata ad attacchi di panico quando perdura nel tempo.
Comunque non si preoccupi perché a questo problema c'è una soluzione e richiede anche tempi brevi.

Le consiglio di leggere il metodo che le descrivevo sul mio sito: www.francescobeligni.it
Qualora invece volesse una consulenza sono a disposizione anche online.

Saluti

Dr. Francesco Beligni - PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA
Riceve su Siena-Arezzo oppure ONLINE
www.francescobeligni.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Salve, ringrazio i dottori per le risposte seguirò il vostro consiglio.
Per rispondere al dottor Beligni, più che morire, ho paura di perdere il controllo, cioè che non riesco a farcela da sola e non so come gestire la situazione.
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