Mia madre lo chiama vecchio

Salve, vi espongo io mio problema cercando di non dilungarmi troppo.
Sono una donna di 36 anni separata da 5 mesi con una bambina di 5 anni.
Ho iniziato una relazione da circa tre mesi con un uomo di 25 anni più grande di me che all’inizio era meravigliosa, ci siamo innamorati da subito l’uno dell’altra, abbiamo provato entrambi sensazioni ed emozioni che mai avevamo povato per i rispettivi partners.
C’è da dire che ci conoscevamo già da due anni.
Abbiamo dovuto rallentare la nostra frequentazione per colpa delle famiglie e dei suoi problemi con la ex moglie e con i figli ma continuiamo ad avere forti emozioni quando stiamo assieme, abbiamo iniziato a pianificare il futuro e una convivenza anche se a me spaventa in virtù del fatto di avere una bimba piccola molto legata al padre.
Ho timore circa il fatto che non potendo vivere a pieno in questo momento questo rapporto a causa delle questioni familiari i sentimenti possano sopirsi, lui è innamoratissimo e non voglio soffra.
Come se non bastasse oggi ho sbirciato sulla chat del telefono di mia madre che in una conversazione con mia sorella scriveva a me va bene tutto tranne un vecchio e sono stata malissimo.
Ho molta paura riguardo diversi aspetti di questa faccenda.
Quando sono con lui spengo tutto e mi perdo nei suoi abbracci, mi porto a casa sulla pelle il suo profumo, quando torno a casa e sono sola mi assalgono milioni di dubbi circa il fatto di riuscire a sostenere i pregiudizi della mia famiglia, l’introdurlo a mia figlia, la differenza di età, il dover sostenere il dolore quando lui magari non mi sarà più accanto e dover ricominciare da capo, magari a 60 anni.
Vi aggiungo che anche quando mi sono fidanzata con il mio ex marito la mia relazione non è nata in maniera serena ma ero assalita dalla paura di soffrire e stare male, dai dubbi circa il futuro, di amarlo a sufficienza per proseguire un discorso con lui.
Non so se ho una maniera disfunzionale di approcciare alle relazioni sentimentali.
Cerco aiuto.
Grazie.