Mi sento sola, ho difficoltà ad aprirmi, ho sentimenti ed emozioni bloccate

Salve dottori, sono una ragazza di 18 anni e vorrei capire cosa mi sta succedendo.
Mi sento imprigionata da me stessa, non riesco a sbloccarmi ed esternare emozioni di alcun tipo.
Questa reclusione mi fa essere invidiosa della felicità altrui, e ancor di più finisco con il sentirmi inutile.
Eppure allo stesso tempo quando ho la possibilità di buttarmi, mi faccio scappare l'attimo.
Ho costantemente l'impressione di non essere abbastanza e questo pensiero diventa sempre più simile ad un incubo.
Ho una costante ansia dentro di me, anche senza motivazioni, che mi spinge ad avere crisi in cui mi isolo per diversi giorni, poi torna tutto normale e fingo di essere di nuovo felice.
Ma molto spesso sento anche di non essere degna di essere amata dai genitori, dagli amici...sento che per colpa della mia apatia o del mio aspetto fuggano da me, o ancor meglio temo che nessuno mi voglia realmente stare accanto.
Mi è capitato spesso di percepire una sorta di disagio vicino anche a persone che mi conoscono bene o da anni.
Ho difficoltà a parlare con i miei genitori e non mi capita mai di pensare a loro per chiedere di aiutarmi o semplicemente un consiglio.
Loro sono suscettibili ai miei costanti cambi di umore o di opinioni e mi ritengono ancora una ragazzina troppo immatura per poter stare male, dicono che sono solo capricci, e magari è così, ma sono capricci che mi stanno distruggendo la mente.
Ogni giorno che passa mi sento sempre più demotivata e se prima il mio gruppo di amiche era un rifugio per scappare da queste cose e sentirmi spensierata, adesso neanche con loro mi sento libera mentalmente, ho perso la voglia di vederle.
A volte sento questo peso nel petto e ho come la voglia di strapparmelo per vedere cosa mi spinge ad odiarmi così tanto.
Vorrei capire cosa ho prima di perdere le poche persone che tengono a me, già ho perso alcuni amici e mi ha fatto male.
Inoltre a causa dell' ansia e dei momenti di tristezza/insoddisfazione ho attacchi di fame, solo che dopo aver fatto il danno mi assalgono tremendi sensi di colpa e sto ancora peggio.
Per favore aiutatemi
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Ho costantemente l'impressione di non essere abbastanza e questo pensiero diventa sempre più simile ad un incubo
>>>

Sembra che la tua autostima sia davvero scarsa e quindi il dolore che senti per certi versi è "sano", come può esserlo sentire dolore quando per sbaglio tocchi una superficie troppo calda.

Il problema è che con questa superficie troppo calda ci convivi e quindi senti male continuamente.

Se ti senti come una molla compressa, con delle emozioni dentro che però non riesci a esprimere perché hai paura a buttarti, ad esempio nelle situazioni sociali, ti do una notizia: se vuoi superare questo problema non hai scelta, bisogna che impari a buttarti.

Perciò ti raccomando di cercare un supporto psicologico. In parte la tua difficoltà può essere normale perché sei molto giovane e quindi manchi d'esperienza. Ma è importantissimo che tu capisca che non ne uscirai restando passiva. Anzi, così facendo aggraverai ulteriormente la tua situazione.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com