Ho 36 anni e un forte desiderio di maternità

Buongiorno,
dopo una relazione di 12 anni ed una altrettanto importante di 7 mesi (successiva) mi ritrovo a valutare l'idea di una maternità da single.
Naturalmente il dolore di non essere riuscita a fare l'incontro fortunato mi distrugge.
Ho da sempre avuto poca autostima e sono passata attraverso diverse storie alla ricerca dell'approvazione del sesso maschile.
Mio padre è stato un padre autoritario ma presente, l'unico uomo davvero affidabile della mia vita.
Ho tentato in tutti i modi di tenere in piedi la relazione di12 anni, colpevolizzandomi e pensando di essere io la persona "maledetta" della coppia.
Quando ho finalmente lasciato la presa (dopo mesi di terapia) mi sono sentita dire che mi ero comportata male; il mio ex compagno è tornato dopo 2 anni ma per me il sentimento era scemato e, coerentemente a questo sentire, non ho dato false speranze.
Dopo circa due anni ho incontrato un ragazzo di 6 anni più giovane e, complice la solitudine e la voglia di crederci ancora, mi sono buttata a capofitto.
Sono stati mesi davvero intensi: questa persona mi ha corteggiata e fatta sentire amata e ha accolto appieno il mio desiderio di famiglia dicendo frasi del tipo: tra un anno o due faremo un figlio, sei la donna della mia vita etc.
Dopo questi mesi di forte slancio ha iniziato ad arretrato, spaventato da un qualcosa per cui ancora non si sente evidentemente pronto e, da donna, l'ho lasciato andare.
Questo abbandono mi ha buttato in un vortice di rabbia e sofferenza; il pensiero che sia andata male anche questa volta.

Ora mi ritrovo a non avere mai avuto una relazione sana, fatta di reciproco sostenimento e fiducia e rispetto e la tentazione di sentirmi ancora io il problema è fortissima.

Allo stesso tempo temo di trasmettere questa urgenza al prossimo e credo sia più giusto tentare di percorre questa strada da sola ma il dolore per questa scelta è fortissimo.

Sono consapevole che potrei incontrare una persona che voglia condividere il mio stesso percorso ma al tempo stesso non posso permettermi di aspettare ancora tanto perchè se non sono certa di volere un compagno, sono certissima di volere un figlio, più di ogni altra cosa al mondo.

Sto seguendo da qualche mese un percorso di terapia con una nuova terapeuta e mi sento accolta e compresa ma questo pensiero ossessivo mi porta a cercare conferme altrove perchè in me stessa non ho ancora trovato la risposta.

Grazie
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Allo stesso tempo temo di trasmettere questa urgenza al prossimo e credo sia più giusto tentare di percorre questa strada da sola ma il dolore per questa scelta è fortissimo
>>>

Il problema non è tanto la maternità da sola, quando si è ben equilibrati come genitori unici. Ma come lei stessa intuisce, non essendo serena lei rischierebbe di trasmettere il suo malessere a suo figlio. Perciò è prioritario in questi casi stare bene come individui. Altrimenti farebbe pagare a suo figlio un debito che lei non è ancora riuscita a saldare.

Bene che abbia iniziato una nuova terapia, quello è il luogo dove trattare la questione.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille Dottore.
Qualche altra consulenza un pochino più articolata?
Grazie mille