Confessare tradimento

Buongiorno gentili dottori
Spero proprio di ottenere un vostro aiuto/consiglio o anche un vostro parere
Un anno fa purtroppo ho tradito il mio uomo nonostante lo amassi con tutto il cuore, tra me e lui in quel periodo non andava bene, eravamo in un periodo di crisi, avevamo litigato ed ero confusa, delusa ed arrabbiata ed in un momento di debolezza l’ho tradito.

Il giorno dopo il fattaccio colpita dai sensi di colpa ho rivelato a lui una mezza verità cioè che tra me e questo ragazzo c’era stato solo un bacio mentre in realtà ci sono stati più baci ed anche un contatto fisico...
Ora a distanza di un anno credo proprio di non riuscire più a tenermi questo segreto per me e non so se raccontargli tutta la verità anche perché dei nostri conoscenti sanno del mio sbaglio e ho anche paura che lui prima o poi lo venga a sapere da loro...io non voglio perderlo per nulla al mondo ma so anche che rivelando tutta la verità potrei rovinare il rapporto...
Attendo una vostra risposta...grazie mille!! !
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile utente,

tradimento: confessare o tenere il segreto?
Scelta difficile e strettamente personale.

Ecco degli spunti di riflessione, atti ad auiutarLa a prendere in autonomia una descisione al proposito.

1.
Se rivelare, a distanza di un anno, è dovuto unicamente ai sensi di colpa,
beh, chi ha tradito si tiene i sensi di colpa in quanto prezzo da pagare per il tradimento di un accordo di esclusività (si tenga conto che non si tratta di una coppia aperta nella quale c'è accordo sull'.. essere aperti ad esterni).
Evita così di scaraventare sull'altro, che non c'entra, la "verità"
in realtà appesantendolo di uno sbaglio che si è consumato ben 12 mesi prima.
In questo caso si tratterebbe di una confessione che avviene con l'unico scopo di alleggerire se stessi.
(Senza pensare peraltro alle ulteriori conseguenze..)

2.
Quando invece sussistono delle possibilità che *l propri* compagn* venga a sapere da altri quel che è avvenuto rimanendome doppiamente umiliato,
allora rivelare implica una valutazione costi/benefici.
Valuti Lei se la rivelazione di dettagli completi sia più dannosa per la fiducia che il Suo compagno ha in Lei,
oppure se il valore della sincerità totale oscuri il tradimento. Lei lo conosce.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 186
Gentile ragazza,
ciò che risulta evidente è il suo stato di turbamento, e le dico subito che una soluzione fornita online sarebbe pericolosamente superficiale e fuorviante.
Lei in un certo senso non sa né tacere né parlare, e questo provoca una serie di conseguenze negative per lei stessa e per la sua relazione, col rimuginare continuo su ciò che è stato, il rischio che qualcun altro lo racconti al suo uomo, infine la sensazione dolorosa di aver creato tra voi il solco incolmabile della menzogna.
Lei fornisce delle spiegazioni: "nonostante lo amassi con tutto il cuore, tra me e lui in quel periodo non andava bene, eravamo in un periodo di crisi, avevamo litigato ed ero confusa, delusa ed arrabbiata".
Se queste spiegazioni le sembrano sincere e consistenti, come mai non le ha comunicate al suo partner, anche per chiarire il momento di crisi che avevate attraversato? O forse, riflettendo, ha pensato di aver avuto una reazione sproporzionata, immatura, ingiustificabile?
Lei scrive: "io non voglio perderlo per nulla al mondo ma so anche che rivelando tutta la verità potrei rovinare il rapporto".
Lei fa due considerazioni: una è che lui venga a saperlo da altri. C'è da chiedersi se lei ha raccontato dettagliatamente ad altri quello che non ha detto a lui, o se queste inopportune confidenze l'ha fatte l'altro ragazzo. Ma a questo punto, se lei è decisa a mentire, potrebbe negare ad oltranza quello che dicono gli altri.
Senonché a me sembra di capire che la menzogna non sia la sua strada abituale, né la scelta che preferisce come base di comunicazione col suo partner.
Torniamo così a quanto dicevo all'inizio: non è possibile fornire online un suggerimento.
Di persona, uno psicologo esperto nelle relazioni potrebbe sondare i suoi desideri, le sue aspettative, il rapporto esistente col suo partner, e questo permetterebbe di capire ciò che vuole e come ottenerlo.
Auguri.

l

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille ad entrambi!!
Dottoressa Carla,conoscendo il mio partner rimarrebbe deluso dalla rivelazione dei dettagli ed anche dalla rivelazione tardiva della verità però penso anche che da una parte forse riuscirebbe a capire la situazione
Dottoressa Anna, io ho sempre detto la verità al mio uomo senza mai nascondergli niente per questo mi è molto difficile tenergli nascosta questa situazione e ne soffro,ma da una parte rivelando tutto ho paura di perderlo
Io e lui ne avevamo parlato del periodo di crisi ma non avevamo risolto nulla se non peggiorare le cose perchè da parte mia era rimasta solo rabbia e delusione..
Purtroppo i dettagli inopportuni sono usciti dal ragazzo con cui ho tradito il mio uomo essendosi confidato con altre persone..
Rifletterò molto e deciderò poi il da farsi
[#4]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Purtroppo anche il ragazzo con cui Lei ha tradito,
anche lui ha tradito LEI, raccontando ad altri un evento del tutto privato tra Voi.

Lei è poco più che 20enne,
ma sono certa che questa disavventura Le insegnerà molto.

Se ritiene, se Le fa piacere, ci tenga al corrente delle Sue decisioni e delle conseguenze. Lasciamo aperto il consulto.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 186
Gentile utente,
ritengo anch'io, come la mia collega, che lei, e forse la sua intera relazione, acquisterete esperienza da ciò che è avvenuto.
Spesso frantumare gli argini protettivi della coppia espone a conseguenze di questo genere.
La terza persona implicata non sente alcun obbligo di riservatezza; a volte chiede spiegazioni ad altri sul perché sia stata "usata" e lasciata, a volte si vanta in giro della conquista fatta, e nei casi peggiori non si rassegna ad essere considerata una storiella occasionale.
Quello che colpisce nella sua ulteriore email sono però le parole: "Io e lui ne avevamo parlato del periodo di crisi ma non avevamo risolto nulla se non peggiorare le cose perchè da parte mia era rimasta solo rabbia e delusione".
Questa difficoltà di comunicare e di trovare soluzioni di cambiamento sembra un problema della vostra coppia, che spero abbiate realmente risolto.
Sarò lieta se vorrà riflettere su tutto.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com