Sesso con la terapeuta

Scrivo per condividere il disagio che provo da quando, durante l'ultima seduta di terapia, sono stato vittima di una circostanza certo abnorme, che ha provocato un'incrinatura nel rapporto di fiducia tra me e la Dottoressa che mi assiste.
Quest'ultima, professionista matura e dalla provata serietà (almeno credevo), non aveva mai manifestato in passato alcun cedimento rispetto al proprio impeccabile stile deontologico.
Ma in questa occasione che non esito a dire traumatica mi ha lasciato in uno stato di profondo sconcerto e delusione: le sciorinavo, come sempre, i nuclei patologici dei miei irrisolti sviluppi di personalità, quando lei iniziava a dirmi che, per uscire dai miei blocchi, avrei avuto bisognodi maggior fiducia in me stesso: ma pronunciava tali esortazioni sorridendomi in modo ambiguo e immotivato, e dando alla propria voce una inflessione provocante, a cui ovviamente io cercavo di non dare importanza.
La mia ansia cresceva però quando si è alzata dalla sua postazione nel bel mezzo delle mie elucubrazioni, per assicurarsi che la porta dello studio fosse chiusa.
Ero paralizzato dallo stupore e dalla perplessità, ma lei a quel punto, incurante della mia disapprovazione, mi ha avviluppato le spalle tra le sue braccia, e intanto le sue mani scivolavano sul mio torace, allungandosi anche al di sotto dell'ombelico; confuso, avvertivo il tocco languido della sua lingua che scendeva, prima dietro un orecchio poi lungo il collo, fino a che mi resi conto che la seduta stava precipitando su una china pericolosissima, ma essendo di carattere timido e sottomesso non osavo protestare: non che non abbia tentato di fermarla, ricordandole che il suo comportamento mi sembrava poco corretto, ma la Dottoressa si esaltava ancora di più di fronte ai miei velleitari sforzi di resisterLe.
Ormai era fuori controllo, e io alla sua completa mercé: mi ritrovavo serrato nella morsa dei suoi fianchi e incapace di liberarmene, mentre le mie mani si scoprivano colme delle sue cosce.
Le ho fatto presente che gli psicofarmaci non mi consentivano comunque certe libertà, ma lei, quasi a sfidarmi, mi ha risposto "Te li faccio passare io i problemi... ", aggiungendo anche un termine osceno che mi ha maledettamente eccitato, al punto che l'ho sollevata di peso dalla poltrona e l'ho rovesciata sulla sua scrivania, gesto che ella salutava con entusiastici e convinti sospiri di giubilo.
Un episodio increscioso, al termine del quale ho richiamato la Dottoressa al compimento dei Suoi doveri, che mi pareva avesse clamorosamente trascurato quel pomeriggio; e quando Le ho domandato in che modo pensava di proseguire la seduta di quel pomeriggio, ella mi è scoppiata a ridere davanti in maniera sguaiata, cosa che mi ha profondamente ferito.
Ora sono diviso: vorrei sospendere la terapia, perché mi sembra che la Terapeuta abbia abusato della mia debolezza, ma al contempo non riesco a liberare la mente dal ricordo di quella parola oscena che mi ha sussurrato mandandomi davvero fuori giri...
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gemtile utente,

dal modo in cui Lei la racconta, con molti particolari tipici dei racconti porno, sembrerebbe trattarsi di una comune fantasia erotica nei confronti della propria Psicoterapeuta.
Può succedere nel corso di una terapia, succede anche alle pazienti femmine, di erotizzare la relazione terapeutica.
La più ricca di colpi di scena potrebbe essere questa narrazione, a cui io stessa ho risposto:
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/809200-cosa-devo-fare.html .
Sono dinamiche che noi conosciamo bene in quanto oggetto della nostra preparazione professionale.

Forse per Lei in specifico
. può aver a che fare con quella Sua tendenza ad ".. evadere dall'hic et nunc per rifugiarmi in una dimensione immaginaria", come ci diceva in altro consulto?
. oppure con il motivo per cui assume i farmaci?


I fatti reali - invece - possono essere segnalati con lettera raccomandata o PEC all'Ordine degli Psicologi delle Sua Regione.

Saluti cordiali.
dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/