Il mio partner non ha voglia di fare l’amore

Buongiorno, mio malgrado mi ritrovo a dover scrivere su questa piattaforma.

Ho 29 anni e sto con un uomo di 33 da circa tre anni.
Sono molto innamorata di lui e lui pare lo sia di me.

Stiamo bene insieme e facciamo tutto insieme (sarà questo il problema)
I primi sei mesi del nostro rapporto sono stati perfetti, ero felice mi sentivo amata e desiderata.

Poi lui pian piano ha smesso quasi del tutto di cercarmi dal punto di vista fisico.
Io non mi sento desiderata da ormai due anni.
Quando facciamo l’amore sono spesso io a cercarlo e talvolta non mi corrisponde e finiamo per non fare nulla.
É chiaramente una situazione frustrante perché mi sento inadeguata e insicura.
Eppure non penso di essere cambiata rispetto agli inizi della nostra relazione.

Alla fine ho preso coraggio e ho affrontato il discorso con lui, in maniera pacata.

Le sue risposte sono state che mi ama e che per me prova esattamente le stesse cose che provava all’inizio della nostra storia, che probabilmente a meno voglia del rapporto fisico perché é normale dopo un tot di tempo.

Di fatto però io penso che se lui non ha voglia di me fisicamente significa che non mi desidera, che non ha bisogno di quel contatto per me essenziale per manifestare amore, calore, interesse e cura dell’altro.
Lui dichiara di amarmi.
Dovrei davvero credergli?
Dovrei quindi credere che dopo un po’ é normale non aver voglia dell’altro e che ci si debba adeguare ed accontentare?
Che differenza ci sarebbe con un rapporto di amicizia?

Penso spesso che la colpa sia del fatto che si sia abituato a me e al mio corpo.
Fossimo entrambi dello stesso avviso sarebbe più semplice e invece c’è un disequilibrio in cui uno sta male e l’altro sta bene.

A me dispiace essere a questo punto, prima di parlargli con sincerità avevo provato a non cercarlo, a farmi desiderare, a essere distaccata.
Non ha funzionato, non mi ha cercata più del solito.

Probabilmente non c’è una risposta o una soluzione al problema.
Nutro comunque la speranza che qualcosa possa cambiare anche se dopo avergli parlato ho vergogna anche a guardarlo negli occhi e ho orrore che mi sfiori perché mi sento vulnerabile.
So bene che non é un problema da sottovalutare e che potrebbe portare a una rottura.
Vorrei lasciarlo per fargli male, per fargli capire cosa si prova a essere rifiutati, vorrei vendicarmi per il dolore che mi causa.
Perché dice di desiderarmi?
Perché mi illude?
É a suo agio nella nostra relazione e quindi per lui si può andare avanti così?
Ma lui mi aveva sempre detto che odiava la routine.
Infine penso ci sia tanta confusione.

Non so quanto durino relazioni che hanno questi presupposti.
Vorrei sapere se ci siano stati dei casi simili al mio in cui la relazione sia andata avanti e si sia riusciti a risolvere il problema.
Non vorrei perdre tempo.
Magari ha bisogno di una donna meno passionale e io di un uomo che somigli a me.
Peccato che io ami lui.
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Dr.ssa Luisanna Catalano Psicologo, Psicoterapeuta 1
Buongiorno, capisco la preoccupazione e la delusione che sta provando in questo momento e la rabbia che sembra nascondere un bel po' di dolore. Ho trovato un bella possibilità il dialogo che lei ha cercato con il suo compagno e mi colpisce che ora sia lei a provare vergogna ed orrore se lui la sfiora. Da dove nascono queste emozioni? Come mai proprio ora dopo avergli parlato? Dove sente la sua vulnerabilità?
Come anche lei ha scritto, non sarà una risposta su un forum a trovare la soluzione per una situazione che ha a che fare con sentimenti, relazioni e stati d'animo. Ma, magari, questa risposta può aiutarla a porsi ulteriori domande su di sè, su di voi e valutare la possibilità di iniziare un percorso condiviso o che sia solo suo in modo da affrontare questa situazione in tutta la complessità che presenta e a cui, proprio per questo, e senza conoscere nè lei nè il suo compagno, non è possibile rispondere frettolosamente.
Un caro saluto

Dr.ssa Luisanna Catalano

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
Grazie per la sua risposta.
Per rispondere alla sua domanda il fatto di avergli parlato mi da la sensazione di averlo posto in obbligo a dovermi cercare di piu. Mi da l’impressione di innaturalezza. Quindi tutte le attenzioni in più che mi da ora che ne abbiamo parlato, ho la sensazione che siano forzate e che lui non sappia bene cosa fare. A me non piace l’idea che lui si debba sforzare, magari é solo una mia impressione e mi sto auto convincendo di questo.
In ogni caso dall’ultima volta che abbiamo affrontato il discorso, lui non ne ha fatto più cenno, mi ha solo detto che gli dispiaceva l’ avermi trascurata.
Attualmente siamo punto e a capo, lui é freddo come al solito. Non una carezza premurosa, un abbraccio o un bacio appassionato. Quando penso ai primi tempi mi viene una tristezza infinita, ero veramente felice.

Un percorso psicologico in due lo escludo, lui non lo accetterebbe e segnerebbe la fine della nostra relazione. Io mi sentirei in colpa perché dal lato suo lui é felice e appagato e io introduco un elemento problematico nella coppia. In più sapere che abbiamo bisogno di un aiuto mi porta a volerlo lasciare. Dal mio punto di vista non potrei mai stare con qualcuno che deve modificare se stesso per farmi felice e vale lo stesso per me che non posso spegnermi per lasciare le cose così come sono pur di stare insieme a lui. Evidentemente neanche lui é la persona giusta per me ammesso che esista una persona giusta. Noto, parlando con altre donne, che gli uomini sono veramente incostanti nelle relazioni lunghe.
Gli lascerò ancora un po’ di tempo e se non migliora me ne separerò.