Paure in gravidanza

Buongiorno.
Sono incinta, e il giorno che hanno detto a me e mio marito che é femmina, é stato un pó strano.
Mi sono ritrovata a dover cercare di sollevare il morale di mio marito, turbato. Avrebbe voluto insegnare al maschietto sport estremi come fá lui, giocare e dividivere le cose "da uomo" con lui... avrebbe voluto un maschio.
Poi, vengo io. Anche io pensavo ad un maschietto. Io ho un bruttissimo rapporto con mia madre (e lei con sua madre, mia nonna..) e da quando só che é femminina, non riesco neanche ad elencare le paure e i turbamenti che mi passano per la testa. Tanto da non dormire la notte, dai pensieri che non se ne vanno.
Saró io una brava mamma? Riusciró ad avere un buon rapporto con mia figlia?
Poi, da quelli anche la paura del parto, del dolore, se tutto andrá bene!
Sono sfinita. E non dormendo la notte anche nervosa.

Ho il terrore di avere con mia figlia il brutto rapporto, per non dire nullo, che io ho con mia madre.
E nonostante io mi ripeta tante belle frasi x tirarmi su di morale, niente mi serve e mi aiuta.

In piú, ho paura di trasmette questo mio turbamento alla piccola, e che nasca triste, agitata o non só ché.

Sí, ho letto che poi quando si avrá tra le braccia e la si vedrá sorridere..... tutto sará bello.
Ma io penso avanti, anche se só che sbaglio, mi viene da pensare se ce la faró, se saró in grado.
Insicura come sono, da sempre.

Puó aiutarmi x tranquillizarmi prendere i fiori di bach? Non li ho mai usati ma leggevo che sono una delle poche cure innoque che si possono prendere in gravidanza.
Perché davvero, mi assalgono anche sensi di colpa. La bimba sente la mia agitazione e stá male?

Ringraziando anticipatamente,
cordiali saluti
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Gentile signora, non ha alcun motivo di temere che il suo rapporto con la futura bambina sia come quello che lei ha con sua madre. Tuttavia da quello che raccorta sarebbe opportuno che vi facciate seguire( lei e suo marito) da uno psicologo affichè possiate affrontare dubbi e paure irrazionale con l'aiuto di un esperto per evitare di incorrere, dopo lanascita, in quella che viene definita profezia che si autodetermina dettata dall'aspettativa negativa su un possibile rapporto ansiogeno con la nascitura.

saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
Dr.ssa Cecilia Sighinolfi Psicologo, Psicoterapeuta 480 24
Gentile signora,il fatto che lei si preoccupi per il suo futuro ruolo genitoriale è normale, ma non deve lasciare che l'esperienza del rapporto con sua madre influenzi le aspettative che lei ha sul suo futuro rapporto con sua figlia.
Lei e suo marito avevate delle "preferenze" per quanto riguarda il sesso del nascituro e sulla base di queste, come molti futuri genitori ognuono di voi si era già creato delle aspettative su quelle che sarebbero state le strategie educative e i giochi da fare insieme () Avrebbe voluto insegnare al maschietto sport estremi come fá lui, giocare e dividivere le cose "da uomo" con lui... avrebbe voluto un maschio(). La scoperta del sesso ha disilluso le vostre aspettative generando ansia e preoccupazioni perchè non vi siete mai immaginati genitori di una bambina.
Il mio consiglio è quello di darvi un pò di tempo per abituarvi a questa notizia ma se doveste vedere che la situazione non migliora e che le sue/vostre ansie e preoccupazioni aumentano, allora potreste rivolgervi ad uno psicologo/psicoterapeuta per affrontarle.

Cordialmente

Dr.ssa Cecilia Sighinolfi
Psicologa e Psicoterapeuta
cecilia_sighinolfi@yahoo.it

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