Matrimonio senza sesso

Buongiorno,
parto dal presupposto di essere consapevole che con questo messaggio non risolverò i miei problemi, ma in questo momento sento il bisogno di esternare la mia frustrazione.

Ho 42 anni, mio marito ne ha 48 e siamo sposati da 16 anni, 2 figli e 2 aborti alle spalle... tra fidanzamento e matrimonio stiamo insieme da 18 anni e credo di non sbagliare se affermo che potrei contare i nostri rapporti sessuali complessivi sulle dita di 10 mani...
insomma la nostra non è mai stata una coppia molto passionale e tolti i primissimi mesi di conoscenza, il sesso non è mai stato il collante della nostra relazione seppur io abbia sempre vissuto questa cosa con frustrazione.

E ora mi direte, allora perchè non hai affrontato da subito il problema?
La risposta è presto detta: lui ha sempre avuto difficoltà erettili (a mantenere l'erezione) sin dal nostro primissimo rapporto sessuale e io che quando l'ho conosciuto ero innamoratissima e con poca esperienza alle spalle ho pensato che questo aspetto poteva essere bypassato
perchè ci amavamo e l'amore sarebbe bastato.

Maturando mi sono resa conto che il mio era solo un pensiero utopistico e che invece avevo bisogno di quel tipo di contatto, non tanto per il mero atto sessuale in se ma per quello che io ritengo significhi per una coppia e cioè un momento di unione profonda e insostituibile,
Ho iniziato a vivere questo disagio in maniera silenziosa per paura di ferire i suoi sentimenti e anche per insicurezza personale visto che sono sempre stata sovrappeso e non mi sono mai considerata attraente dal punto di vista sessuale per gli uomini, quindi in un certo senso ho iniziato a farmene una colpa.

Mio marito in tutto questo cieco e muto, non ha mai sollevato la questione, nemmeno un accenno come se per lui questa cosa non esistesse, fino a che qualche anno fa lo convinsi ad andare da un andrologo per capire se i suoi problemi fossero di natura fisica e l'andrologo molto superficialmente gli disse che si trattava di un problema psicologico e gli prescrisse il viagra a basso dosaggio per aiutarlo a sentirsi più sicuro e meno ansioso durante l'atto.

Purtroppo la pillolina non ha risolto la questione perchè di fatto la distanza tra noi era ed è talmente tanta che non l'abbiamo mai sperimentata,
Da allora le cose si sono trascinate e continuano a trascinarsi tutt'ora tra i suoi silenzi e i miei ormai sempre più rari e scoraggiati tentativi di chiarimento.

Io vivo tutto questo sempre più male e la mia autostima già bassisima è ai minimi storici, ormai penso solo che tra noi non ci sia più amore anche se quando glielo chiedo lui dice di amarmi e di voler passare tutta la sua vita con me.

Ora voi mi consigliete una terapia di coppia, ma mio marito è talmente chiuso che non la accetterà mai e io mi sento sempre più in un vicolo cieco dove l'unica soluzione è accettare che per me il sesso è un capitolo chiuso, una cosa che non mi posso permettere così come le minigonne per via del mio aspetto fisico... mi senso così
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile utente,

A distanza di tempo ci si accorge talvolta che la sessualità può essere un modo indispensabile per riscaldare la coppia.
Una coppia peraltro con difficoltà anche comunicative e relazionali, considerato che a fronte dell' "aiutino chimico" non ne ha approfittato.
Osserviamo però gli inibitori della fosfodiesterasi-5 non funzionano in qualsiasi situazione, ma unicamente se c'è desiderio da entrambe le parti. Ecco il motivo per cui occorrerebbe una terapia di coppia: perché al momento sembrano mancare le basi per una sessualità possibile tra Voi.

Leggendo il Suo consulto, sembrerebbe che Lei sia disposta (anche se malvolentieri) ad accettare tale situazione, evitando di insistere con fermezza presso Suo marito. Noi qui online non possiamo capirne il motivo; non conosciamo affatto la vostra storia di coppia, le vostre dinamiche, i vostri contrasti, i vostri caratteri, e dunque a questo punto dobbiamo fermarci. Peccato perché un percorso a due in presenza invece potrebbe essere di grande aiuto per Voi assieme ad uno/a Psicolog* che sia però anche Psicoterapeuta.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/