Crisi di coppia

Buongiorno,
il mio compagno dopo 13 anni e 1 figlio di 2 anni a marzo 2022 inizia a trattarmi in casa o come se fossi trasparente o come un sacco della spazzatura fino ad arrivare dopo qualche giorno a chiedermi una pausa dicendomi che in questi 13 anni lui si è illuso di provare qualcosa per me, che mi chiedeva dei cambiamenti fisici e caratteriali che sono arrivati troppo tardi, che si è snaturato per adattarsi a me e che il vero se stesso è quello di oggi.
Una persona completamente diversa da prima, irriconoscibile a detta anche di tutti i parenti che ci circondano.
Io ovviamente non mi capacito di questo suo cambio di atteggiamento nei miei confronti dall'oggi al domani e, sentendomi rifiutare fisicamente anche in maniera verbalmente brutale (mi diceva che aveva un rigetto fisico verso di me) mi si accende un campanello d'allarme sul fatto che forse ha conosciuto un'altra.
Perciò inizio a indagare e scopro una prenotazione di camera d'hotel per 2 persone.
Quando chiedo spiegazioni, lui inizialmente lo giustifica come impegno di lavoro.
Poi scopro che non si tratta di lavoro e quindi mi risponde che si sente controllato e che sono cose che non mi riguardano.
E ogni volta che si tira fuori questo argomento dà una spiegazione diversa/contradditoria.
Fino al giorno in cui scopro che si sta sentendo e vedendo con una ragazza che lui definisce solo un'amica con cui si trova bene a parlare e a confidarsi dei suoi problemi, che lei lo capisce come nessuno riesce a fare.

Ora da pausa ha iniziato a parlare di separazione rivangando anche litigi di parecchi anni fa e parlando con frasi e termini che non gli sono mai appartenuti.
Mi dice che il tempo ha distrutto le cose e il tempo darà le risposte, che lui deve fare il suo percorso, deve ritrovare se stesso per poter stare bene con gli altri.
Poi però ha dei momenti dove mi chiama con il nomignolo che mi dava quando stavamo insieme e mi dice che è orgoglioso dei miei miglioramenti, promette che un giorno sarò felice.
Dice che sta facendo un grande lavoro su di me per cui un giorno sia io che tutti i nostri familiari lo ringrazieremo.
Intanto si è isolato a dormire in taverna, si comporta in maniera abbastanza distaccata anche nei confronti del figlio e si sta allontanando anche da tutti i parenti.

Settimana scorsa ha accettato un percorso di terapia di coppia di cui abbiamo già fatto la prima seduta dove ha ribadito che tra noi vede difficile una possibilità di futuro.

Io non so cosa pensare.
E' possibile veramente illudersi di stare bene con una persona per 13 anni?
Quello che mi dà da pensare è la repentinità del suo cambiamento e il fatto che sostenga di aver realizzato questi pensieri sulla nostra relazione solo adesso a distanza di così tanti anni.


Grazie anticipatamente a chi vorrà rispondere.
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Dr. Vincenzo Cosentino Psicologo 204 12 1
Salve,
Il comportamento del suo compagno è sicuramente frustrante e dal suo racconto sembra che crei tante spiacevoli sensazioni.
Un cambiamento repentino del comportamento, può essere spiegato soltanto con un cambiamento di prospettiva. Forse ha incontrato una persona, o si è reso conto che non stava bene nella situazione precedente.
Lei racconta che il suo compagno, riprende delle discussioni di parecchi anni prima. Forse c'era dietro quelle incomprensioni una questione irrisolta? Erano state fatte delle scelte che hanno comportato delle rinunce?
Probabilmente anche se il nuovo comportamento può essere visto come improvviso, ci sarà stato qualche episodio che ha creato delle tensioni.
Nella terapia di coppia sono sicuro che ci sarà modo di prendere in esame queste situazioni e di chiarirle e se la riflessione su questi argomenti porterà delle garanzie, si potrà progettare un futuro insieme.
Buona giornata.

Dr. Vincenzo Cosentino - Psicologo
In sede e online
www.psicologocosentino.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve,
grazie per la rapidità con cui mi ha risposto.
Il mio compagno sostiene di essersi snaturato in questi anni per adeguarsi a me, di essersi fatto andare bene delle mie caratteristiche fisiche e caratteriali che in realtà ha realizzato ora che non vuole più farsi andar bene. Mi ha richiesto dei cambiamenti (in particolare di dimagrire) e ora che li ha di fronte è come se li ignorasse o non volesse ammetterli per orgoglio. Dice che ormai è tardi (non giustificandomi come mai è tardi) e che dato che ha fatto questo casino ora non se lo può rimangiare per tornare sui suoi passi.
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Dr. Vincenzo Cosentino Psicologo 204 12 1
Da ciò che racconta probabilmente da tempo il suo compagno pensava questo. Quindi anche se c'è stato un comportamento improvviso è da tempo che rifletteva su questi fattori.
Forse sarebbe stato più corretto dire fin dall'inizio che questo rapporto non gli dava ciò di cui aveva bisogno dandole quindi una risposta sincera. Inoltre probabilmente è inappropriato giustificare il comportamento avuto con la sua forma fisica.
Non so se avevate mai parlato della presenza di questi dettagli che non gli andavano bene o se c'è stato un dialogo su questo discorso ma la terapia di coppia può aiutare a capire se il rapporto può avere un futuro.
Se invece le posso dare un suggerimento, le consiglio di essere sicura prima di aspettare la risposta dal suo compagno. Probabilmente è legata a lui da sentimenti e una decisione può essere complessa, ma dia spazio anche alle sue di esigenze, al suo desiderio di essere apprezzata e al bisogno di essere riconosciuta.
Buona giornata.

Dr. Vincenzo Cosentino - Psicologo
In sede e online
www.psicologocosentino.it