Dubbi sullo psicologo e sul lavoro svolto

Salve
Vi scrivo perché volevo avere alcuni consigli rispetto all’insoddisfazione sul mio psicologo e sul lavoro svolto con lui.
In passato sono stato in terapia per tre volte con professionisti diversi e con ottimi risultati, ma ultimamente per varie difficoltà post-laurea e difficoltà post-Covid ho sentito il bisogno di tornare in terapia con uno psicologo che ho scoperto avere orientamento psicoanalitico che avevo conosciuto un po’ di tempo fa grazie ad un amico e inoltre originario del mio stesso comune pur avendo lo studio e risiedendo stabilmente in un altro.
Da settembre 2021, su mia richiesta ho cominciato a fare colloqui quindicinali e devo dire che mi sono trovato bene, perché ho raggiunto qualche buon risultato, senza una svolta particolare, ma comunque buoni risultati, anche attraverso la tecnica dell’analisI dei sogni.
Ma dal mese di maggio 2022, causa alcuni impegni miei e soprattutto parecchi impegni politici del professionista, causa anche una mia resistenza su alcuni compiti a casa, la cadenza dei colloqui da quindicinale diventa mensile senza possibilità di recuperare l’appuntamento per il colloquio nel breve periodo.
Poi in una specifica situazione dietro mia richiesta di provare a recuperare gli appuntamenti saltati mi risponde con una battuta fastidiosa Se avesse 5 pazienti al giorno girerebbe in Ferrari ed è impossibile al momento recuperare gli appuntamenti.
Non nascondo che questa battuta mi ha infastidito ma non glielo ho mai fatto notare per timore.
Questi episodi mi danno molti dubbi sulla prosecuzione del rapporto con questo professionista.
Tenendo conto dell’ imminente inizio del Bonus Psicologo Governativo sono veramente indeciso sulla strada da prendere sulla psicoterapia perché da una parte questo professionista ormai mi conosce però dall’ altro lato sono infastidito per gli episodi citati e per essere stato congedato per la pausa estiva dopo l’ennesimo rinvio attraverso un messaggio Instagram.
So che ho bisogno di un bravo professionista che mi aiuti a risolvere alcuni punti esempio insoddisfazione sull’aspetto estetico e insoddisfazione su vita lavorativa e personale e la scelta dello psicologo è un aspetto molto importante.
Cosa mi potete consigliare?
Da una parte mi annoia ripartire da zero con un altro psicologo però dall’altro sento che qualcosa non sta andando per il verso giusto, perché il professionista che mi segue non mi ha chiarito nemmeno i tempi e il metodo del percorso svolto.

Grazie per la vostra risposta
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Dr. Vincenzo Cosentino Psicologo 204 12 1
Buonasera,
La situazione che descrive può avere diversi spunti di riflessione.
Il professionista con cui ha intrapreso il percorso, avrebbe potuto rispondere in maniera più carina e professionale. Sarebbe fondamentale mantenere sempre la lucidità nei confronti dei pazienti. Allo stesso modo, questo terapeuta è comunque una persona, che può aver avuto un momento di rabbia, di difficoltà e probabilmente non si è espresso nel migliore dei modi. Inoltre è da considerare la personalità di questa persona, che può entrare in difficoltà con specifiche situazioni e quindi non essere in grado di gestirle nella maniera corretta, ma può invece essere utile in moltissime altre, proprio perché siamo delle persone diverse.
Ciò che rimane è invece la sua esperienza, come si è sentito di fronte a questo episodio? sente ancora fiducia verso questa terapia? Avrà la possibilità di aprirsi nuovamente al dialogo?
Se questa riflessione, sul fatto che anche un terapeuta può commettere un errore, le fa rivalutare il gesto, associando un diverso significato, può benissimo continuare con spensieratezza. Se invece sente che ciò ha compromesso il rapporto professionale, le consiglio di cambiare senza rancore professionista. Potrebbe essere faticoso iniziare un'altra volta, ma lo sarebbe di più se tra un anno si rendesse conto che avete perso del tempo entrambi. Quindi rifletta bene su ciò che sente e prenda una decisione serena.
Buona giornata.

Dr. Vincenzo Cosentino - Psicologo
In sede e online
www.psicologocosentino.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dott.Cosentino
la ringrazio per la sua gentile risposta. Sullo specifico episodio della risposta incriminata del professionista , la mia reazione a quelle parole è stata di grande fastidio però non ne ho mai parlato con lui , lasciando cadere tutto , però se ci penso provo fastidio, e ammetto che lei ha ragione che sarà stato un momento di debolezza del professionista in questione. Se a questo episodio singolo sommo il fatto dell'impossibilità di recuperare nel breve periodo un colloquio e la mancata chiarezza sul lavoro svolto e da svolgere e se metto dall'altra parte della bilancia metto il fatto che qualche piccolo risultato c'è nonostante non ci sia una svolta completa mi mandano in una completa indecisione perchè non vorrei sbagliare la scelta del professionista e del percorso da fare.
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Dr. Vincenzo Cosentino Psicologo 204 12 1
Bene,
Le posso suggerire allora di procedere nel seguente modo.
Chieda al professionista un incontro, quanto più vicino possibile in termini di tempo, nel quale l'argomento principale deve essere questa incomprensione.
Se si mostra disponibile ad accogliere la richiesta, probabilmente c'è lo spazio per ridefinire il rapporto medico paziente e continuare il percorso in serenità.
Se invece il professionista non coglie l'invito, probabilmente quest'ultimo ha un'idea diversa rispetto alla sua, sugli obiettivi da raggiungere e sul tipo di percorso da effettuare. Possibilmente come avevamo detto in precedenza, essendo persone, i professionisti possono entrare in difficoltà con alcune dinamiche nella terapia e quindi si può mostrare insicurezza nel proseguire il percorso.
Quindi questo tentativo le può dare una risposta concreta e se il rapporto non viene riparato, può serenamente rivolgersi ad un nuovo professionista, consapevole del fatto che ha trovato la soluzione più idonea per entrambi.
Buona giornata.

Dr. Vincenzo Cosentino - Psicologo
In sede e online
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[#4]
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Utente
Utente
Gentilissimo dott.Cosentino
Devo dire che l'idea che mi ha suggerito è davvero ottima però la posso attuare non prima di settembre, in quanto il professionista in questione mi ha rinviato a rivederci non prima della fine di settembre. Quindi prima di quella data non posso attuare la sua idea, nel frattempo senza ancora prendere una decisione definitiva io posso contattare senza impegno solo a scopo conoscitivo (sia di costi che di metodo ed eventuale adesione al bonus governativo) altri professionisti? Quest'ultima è una buona idea o è scorretto e prematuro? Nella scelta di un professionista sostituto quali sono gli elementi a cui devo fare attenzione?
La ringrazio dell'attenzione
Buona Serata
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Dr. Vincenzo Cosentino Psicologo 204 12 1
Buongiorno,
Lo scopo della terapia è quello di trovare la migliore soluzione per il benessere del paziente.
Quindi se ritiene che l'appuntamento fornito dal professionista è troppo distante nei tempi e ha bisogno di iniziare in tempi brevi un percorso, ha la possibilità di rivolgersi ad un altro psicologo senza particolari preoccupazioni.
Per quanto riguarda la scelta del professionista, da quello che ha raccontato nel messaggio precedente, le consiglierei una terapia sistemico relazionale individuale.
Questo perché dietro l'insoddisfazione di alcuni fattori riguardanti la propria persona, possono esserci relazioni del passato o situazioni che l'hanno portata ad affrontare in uno specifico modo il rapporto con il proprio corpo e la propria persona.
Tenga presente che questo è un parere personale, orientato dal mio campo di studi. Quindi ogni professionista a cui si rivolgerà potrà avere punti dei forza che la aiuteranno anche con un diverso orientamento.
Prenda quindi questa scelta con serenità e se ha bisogno di altre informazioni chieda pure.
Buona giornata!

Dr. Vincenzo Cosentino - Psicologo
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[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dott.Cosentino
Dato l’imminente inizio del bonus psicologo vorrei procedere in questo modo. Attuare la sua idea che mi ha scritto nel precedente messaggio vorrei verificare la disponibilità a continuare le sedute in modalità bonus con il professionista che mi stava seguendo e capire se gli impegni lavorativi e personali che ha possono interferire in termini di tempo e di impegno professionale con le sedute. Mi puoi consigliare una forma adatta con cui spiegare questa cosa al professionista.? In maniera parallela in attesa di prendere una decisione definitiva posso fare qualche colloquio esplorativo con altri psicologi in zona per verificare costi, approccio e adesione al bonus psicologo o la ritiene una cattiva idea? Cosa mi consiglia di fare.?
La ringrazio per la sua gentilezza e disponibilità
Buon Pomeriggio
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Dr. Vincenzo Cosentino Psicologo 204 12 1
Le consiglio innanzitutto di verificare se il professionista che la sta seguendo aderirà all'iniziativa del bonus psicologo. Non tutti i terapeuti aderiranno. Una volta ottenuta questa informazione, può spiegare le sue intenzioni. Ovvero che vuole comprendere se i vostri obiettivi sono comuni e se il professionista ha la possibilità di dedicarle del tempo in maniera periodica e continuativa.
Nel frattempo può certamente consultare altri professionisti, comprendere prezzi e percorsi proposti per valutare la soluzione che potrebbe essere più efficace.
Una volta ottenute tutte le informazioni necessarie, le consiglio di comunicare la propria scelta ai professionisti.
Le ricordo che lo psicologo, come tutti gli altri professionisti sanitari, sono tenuti a prendere le scelte che hanno al primo posto gli interessi del paziente. Quindi ascolti le proprie esigenze e scelga serenamente la soluzione che le crea maggiore sicurezza e prospettive positive.
Buona serata.

Dr. Vincenzo Cosentino - Psicologo
In sede e online
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