Conosce la mia mente

Salve a tutti, da qualche tempo mi sto frequentando con una ragazza con il quale mi ci sto trovando molto bene, parlandone con la mia migliore amica alla domanda: che emozioni provi quando sto con lei??
Mi sono un attimo reso conto di non comprendere certi meccanismi, io a questa ragazza ci penso molto quando non c’è, quando la sto per vedere sento delle sensazioni nello stomaco, ma poi passano come tutte le emozioni che provo, tipo quando mi spavento, dura un attimo, e da lì ho iniziato a ragionare su una cosa, è passatemi il termine normale che le mie emozioni durino 3/4 secondi e il resto quando non ho quelle sensazioni siano dedicate al pensiero, o al ragionamento??
Per farla breve io durante la giornata facendoci caso passo più tempo a pensare e ragionare che a provare emozioni
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Per farla breve io durante la giornata facendoci caso passo più tempo a pensare e ragionare che a provare emozioni

Sembra un'indicazione di ossessività. Rimuginare molto e sentire poco in genere è uno schema caratteristico delle ossessioni. Con l'eccezione di paura e preoccupazioni: queste sono sensazioni che tutti riescono a sentire con facilità.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
In poche parole lei mi sta dicendo che sento poco perché sto più attaccato alla mente?
[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Potrebbe essere il contrario: pensa molto perché le viene difficile sentire.

È un circolo che si autoalimenta: più pensa, meno sente; meno sente, più pensa. Alla fine diventa un'abitudine.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#4]
dopo
Utente
Utente
E questo sentire meno e pensare di più è una cosa negativa??
[#5]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Non necessariamente. Dipende se è lei che gestisce i suoi pensieri, o se sono loro a gestire lei.

E dipende se, sentendo poco, la sua vita è piena e soddisfacente oppure piatta e vuota.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com