Paura di stare in coppia e tendenza a scappare

Buonasera, è difficile sintetizzare il mix di sensazioni associate al mio stato d animo.
Sono stats quasi due anni in terapia perché a un certo punto mi ero accorta che qualcosa dentro di me non funzionava.
Con tanta fatica sono riuscita a ricomporre il puzzle della mia vita e a capire quanto la mancata separazione dei miei genitori, le continue litigate a cui ho assistito nell infanzia, la mancanza di affetto tra di loro mi abbia profondamente condizionata nelle relazioni di coppia.

Nelle mie relazioni ho sempre trovato a un certo punto un pretesto per andate via, una volta era l età (lui qualche anno più giovane) una volta era un aspetto del carattere, ma tanto bastava per chiudere o portare l altro all esasperazione e farmi lasciare.

L unica relazione che sono riuscita a portare avanti è con il mio attuale marito ma perché lui in qualche modo riesce a rimbalzare tutte le mie controffensiva e ad avere pazienza.

Ma ultimamente mi sono fissata sull aspetto fisico.
Lo trovo brutto.
È più basso di me e non lo trovo piacente né di viso né nell aspetto fisico.
Molti della mia cerchia dj amici mi hanno spudoratamente detto che non è alla moa altezza fisixamente.
Senza pieta.
I pensieri sulla sua altezza e aspetto fisico li ho sempre avuti e ci lotto oramai da anni.
Ma ultimamente mi stanno divorando.
Io mi vergogno oramai di stare vicino a lui, mano nella mano xon lui.
Non vivo bene.

Ma questa volta so xhe se non risolvo il mio problema, se dovesse arrivare 1 altra persona forse dopo un po applicherei la stessa tattica e proverei a scacciarlo.

Ho proposto a mio marito la terapia di coppia ma ho paura che scopra fino in fondo profondo disagio che provo a stare xon lui.
Perché non si merita tutto quello che gli sto facendo vivere.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

perchè proporre a Suo marito la terapia di coppia?
Dalla Sua narrazione il problema sembra essere Suo, e dunque perché coinvolgere Suo marito in un percorso a due, che inevitabilmente lo umilierebbe su elementi di cui lui non ha alcuna responsabilità? L'altezza, l'aspetto fisico,.. che probabilmente erano gli stessi anche quando vi siete conosciuti.

Ed inoltre, nel precedente consulto di ben 02 anni fa Lei, fidanzata con l'attuale marito,
ci presentava gli stessi problemi nei confronti del Suo allora fidanzato, con queste parole:
"..da un paio di anni mi sono "fissata" sulla sua parte estetica: non lo trovo bello.
(..) non lo trovo affascinante e di conseguenza anche la sfera sessuale ne ha risentito tantissimo. L'aspetto che più mi tortura è la sua altezza: purtroppo non è molto alto, ed io risulto qualche cm più alta di lui."
Ci si chiede come mai nel frattempo sia passata al matrimonio, pur con tutti i fattori di disgusto fisico già allora presenti, e da tempo. Forse la risposta sta in quella frase di due anni fa: "..ho paura di stare sola e che questo mi spingerà a fare la scelta sbagliata"?

Sono domande che l* Specialista si fa leggendo il consulto di oggi e quelli precedenti.
E sono domande che inevitabilmente Le verrebbero rivolte nel corso di una terapia di coppia.

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Le restituisco questi interrogativi per evidenziare che:
. la situazione dentro di sé è molto complessa (ma questo Lei già lo sa)
. non sarà certo la terapia di coppia a risolverla, non essendo lì il reale nodo.
Possibilmente lui in quella situazione potrebbe venire così umiliato da essere egli stesso a lasciarLa...

Le consiglio caldamente di riprendere la psicoterapia individuale.
Per problematiche profonde, legate all'infanzia, due anni di psicoterapia (con frequenza settimanale) possono rappresentare l'inizio, non il punto di arrivo. Con l'obiettivo però, in questa tranche, non solo di capire, ma anche di imparare a *gestire* i sentimenti, le contrattitudini, la dipendenza dal giudizio altrui, che ormai di sé Lei ben conosce. E forse anche un possibile aspetto ossessivo.
L'orientamento potrebbe essere quello focale integrato.

Ovviamente l* specialista deve essere Psicoterapeuta; solo così può curare.
Attualmente è possibile fruire anche del Bonus psicoterapia gratuita: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/8894-psicoterapia-gratuita-con-il-bonus.html .

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/