Come distinguere relazione/legame

Come avevo già scritto ho una relazione con una persona molto più grande di me, io 21 lui 45.
I legami coi miei genitori non sono buoni, dalla loro separazione hanno smesso di gestire le loro responsabilità nei confronti miei e di mio fratello più piccolo.
Con mio padre praticamente non ci parliamo più, quando lo facciamo si tratta di conversazioni molto brevi.
Io ho questa relazione da quasi due anni e per i primi tempi non avevo detto nulla a nessuno e tutto andava bene, giusto un paio di amici stretti lo sapevano.
Poi abbiamo deciso di dirlo e da lì sono cominciati i problemi.
Tutti pensano che io stia con lui perché in lui riconosco il padre che non ho avuto/non sto avendo.
I miei familiari non sono d'accordo con la mia relazione e mi dicono quasi sempre che dovrei lasciarlo.
Negli ultimi anni dopo la separazione nessuno si è più interessato a come stessi, nessuno mi ha più scritto per chiedermi come stavo, sono tutti spariti.
Ora tornano e vogliono che io viva la mia vita secondo le loro idee.
Non provano un minimo di empatia e io invece che sono tutto l'opposto sono in crisi, perché nella mia testa comincio a dirmi "non è che magari hanno ragione loro?
" Non so più cosa pensare e ho bisogno di parlarne con qualcuno di più preparato
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Dr. Gian Andrea Gatto Psicologo 30 1 2
Buongiorno.
Grazie per la sua condivisione.

Non è semplice risponderle, solitamente cerco di replicare ai consulti offrendo una prima bussola che dia un accenno di direzione, o se non altro un'interpretazione.
In questo caso credo si necessiti di uno scambio in più.

Della descrizione che ha fornito, cosa la fa soffrire maggiormente?
La non approvazione dei suoi genitori?
La loro assenza?
Il fatto che lei stessa si stia ponendo domande e mettendo in dubbio le sue scelte?

Resto a disposizione

Dr. Gian Andrea Gatto
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dopo
Utente
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Mi fa soffrire di più il fatto che persone della famiglia che non si sono mai interessate a me, vengano a dirmi come dovrei vivere la mia vita, come se loro mi conoscessero benissimo. Il problema poi diventa più grande perché ai miei occhi risultano comunque come autorità essendo di famiglia e quindi mi metto in dubbio costantemente, questo mi ha portata a non sapere più riconoscere se provo ancora dei sentimenti per lui o meno