Desiderio di maternità irrealizzabile

Buongiorno, come da titolo scrivo per chiedere un parere professionale riguardo una questione che mi sta facendo sempre più soffrire.
Premetto che sto già seguendo un percorso di psicoterapia, grazie al quale sto rinascendo sotto alcuni aspetti -mi sento più forte, con più autostima e sono riuscita a riprendere gli studi universitari che avevo lasciati da giovane.
Oltre al fatto che non mi sto più cacciando in storie disfunzionali,
l 'ultima schivata proprio di recente, essendo riuscita ad allontanare rapidamente un uomo problematico, cosa che una volta mi sarebbe stata impossibile-.
Il dramma è che a quasi 40 anni mi ritrovo senza niente in mano, né un lavoro stabile né una famiglia.
È come se mi fossi risvegliata da un incantesimo, con una vita in macerie, ma ora vedo anche quanto il non poter diventare mamma sia per me ogni giorno di più una sofferenza (non posso mettere al mondo un figlio senza anzitutto un lavoro e una buona stabilità).
E non parlo di un capriccio, ho anche avuto modo di lavorare coi bambini, e mi rendo conto di quanto mi piaccia stare con loro, forse anche in virtù del mio passato sono empatica e paziente.
Sto anche perdendo di concentrazione per tutte le cose che devo fare, e veramente mi chiedo come possa essere arrivata a ridurmi in queste condizioni adesso che ormai, probabilmente per me è troppo tardi.
Ho anche un po' paura in certi momenti di fare colpi di testa, spinta stavolta dalla paura.
Ringrazio molto per l'attenzione e chiedo scusa per questo che forse è soprattutto uno sfogo.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Il dramma è che a quasi 40 anni mi ritrovo senza niente in mano, né un lavoro stabile né una famiglia.

Perché probabilmente ha passato più tempo a schivare ciò che non vuole piuttosto che a correre con decisione dietro a ciò che vuole. In altre parole, ha anteposto l'interesse altrui al suo.

E ora l'orologio biologico, inesorabile, le sta portando il conto.

Deve riportare questo vissuto al suo terapeuta, quello è il contesto giusto di affrontarlo.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Utente
Utente
Ringrazio molto per la risposta.
Sì, è proprio questa la mia problematica, ho spesso anteposto gli interessi degli altri ai miei (a questo si aggiunge una buona dose di ansia, che mi ha fatto perdere occasioni preziose). Continuerò a lavorarci su e a perseguire, sia pure con tutti questi anni sulle spalle, i miei obiettivi, almeno a livello di studio/lavoro. Sia mai che la vita mi riservi ancora qualche bella sorpresa. Grazie ancora