Fobia degli insetti grave

Gentili Dottori e Dottoresse, mi ritrovo qui a scrivere un consulto perché noto sempre di più un aggravamento della mia fobia per gli insetti.

Premetto che ho una fobia per tutti gli insetti: non riesco a parlarne (anche ora che scrivo a riguardo, ho delle difficoltà) nè a sentirne parlare e, soprattutto, non riesco neanche a guardare semplici immagini di insetti.

Mi succede spesso anche di non dormire bene perché li sogno e mi sveglio per controllare che non ne abbia intorno.

La fobia più grande riguarda però le cimici: ho vissuto per 18 anni al sud e non ne avevo mai vista una, mi sono poi trasferita in Emilia Romagna per ragioni universitarie e ahimè, da li, il terrore.

So che qui è molto comune che le cimici entrino in casa ed è proprio questo l’aspetto che mi fa andare nel panico più totale ed è il motivo che mi stanca di più, infatti ogni giorno ho dei comportamenti ossessivi: ad esempio, prima di entrare in un ascensore devo controllare che non ci siano insetti (poichè una volta chiuso non ne potrei scappare) , idem prima di andare in bagno, anche prima di andare a dormire faccio un controllo della stanza intera (per evitare di svegliarmi col rumore di una cimice volante - cosa che mi è successa).

Ciò che davvero mi fa paura è l’avere insetti in casa perché se sono all’esterno mi basta semplicemente allontanarmene, mentre in casa sono costretta ad affrontarli, cosa di cui non sono minimamente capace dato che non riesco neanche a guardarli senza iniziare a piangere e tremare.

Come anticipato all’inizio, noto che la mia fobia peggiora col tempo: mi è capitato di trovare cimici nella mia prima casa universitaria e tutto sommato riuscivo a gestirla all’inizio (anche perché avevo una coinquilina che le cacciava al posto mio), ma le ultime volte non più.
Ricordo in particolare l’ultima volta: trovai una cimice in bagno, chiesi aiuto alla mia coinquilina che riuscì a cacciarla, la mia coinquilina poi uscì di casa lasciandomi sola in casa e io penso di aver vissuto un attacco di panico.
Qualsiasi rumore che sentivo lo associavo al rumore di una cimice, ero convinta di averne altre in casa, avevo il terrore di trovarmene una o che mi volasse addosso e ho iniziato a piangere fortissimo, a malapena riuscivo a respirare.

Dato quest’ultimo episodio e la mia crescente fobia, scrivo proprio perché ho paura di arrivare a sentirmi male nel caso trovassi un’altra cimice anche in questa mia seconda casa universitaria.

Vorrei capire se iniziassi un percorso terapeutico quale sarebbe l’approccio, dato che sono molto scettica circa la mia capacità e coraggio di fare passi in avanti
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Vorrei capire se iniziassi un percorso terapeutico quale sarebbe l’approccio, dato che sono molto scettica circa la mia capacità e coraggio di fare passi in avanti

Al di là dell'approccio, le tecniche psicoterapeutiche più indicate per le fobie fanno capo all'esposizione progressiva. Cioè nel prendere gradualmente contatto e familiarizzarti (mentalmente e visivamente, nel tuo caso) con l'oggetto delle tue fobie.

Non esistono alternative altrettanto efficaci. Finché continui a evitare ciò che ti spaventa, stai alimentando la fobia e peggiorando sempre di più. Ogni trattamento efficace dell'ansia consiste nello smettere di evitare, perciò fatti convinta di questo prima di iniziare una terapia, altrimenti potresti solo perdere soldi e tempo.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Paolo Mancino Psicologo 59 3 2
Cara ragazza,
La sua fobia per gli insetti e per le cimici in particolare le complicano davvero molto la vita. Ma non deve disperare. Attualmente le due terapie più efficaci contro la sua fobia sono la Terapia Strategica e la Terapia Cognitivo comportamentale. Entrambe si focalizzano sulla sua abilità acquisita di contrastare la paura con interventi mirati e graduali. Entrambi i metodi fanno leva sulla conoscenza e la pratica via via costruttiva di un atteggiamento più adattivo alla realtà. Ovviamente l'intervento non si può basare sulla migliore caccia all'insetto oppure alla eliminazione degli insetti. Avrà capito che dovrà da parte sua maturare una più adeguata convivenza con questi esseri senza che la paura possa continuare ad avere gli effetti esagerati che ha adesso.

Dr. Paolo Mancino

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