Necrofobia

Salve, ho la necrofobia.
Scoperta da qualche mese.
Per me è un problema considerando che sono una studentessa di infermieristica e la preparazione della salma rientra tra le competenze.
La cosa mi disturba parecchio perché lo sto capendo adesso che sono al terzo anno di tirocinio e non voglio rappresenti un limite per il mio lavoro.
Durante l'esperienza di tirocinio ho dovuto toccare i deceduti per fare esperienza.
Le prime volte mi sono rifiutata ad avvicinarmi, poi ho dovuto (non potevo rifiutare sempre ne tirarmi indietro dato che tutti gli altri tirocinanti lo stavano facendo tranquillamente ed io non volevo valere meno) e ricordo che ho iniziato a piangere e mi veniva di urlare onestamente.

Mi impressiona il fatto che siano inanimati, privi di vita, il volto.
L'ultima che ho visto era una donna di circa 70 anni, aveva la bocca aperta e gli occhi socchiusi.
Dovevo collaborare per l'esecuzione dell'elettrocardiogramma... non riuscivo nemmeno ad avvicinarmi, immaginate dover preparare la salma! Come faccio a superare questa fobia?
Devo necessariamente farlo è importante.
[#1]
Dr. Alessio Fogliamanzillo Psicologo 372 4
Buonasera,


Noto che la reazione che riferisce, pianto e voglia di urlare, è priva di connotazione emotiva, nel senso che non si è espressa in termini di paura di avvicinarsi ai morti bensì in termini di non volersi avvicinare in generale, perché impressionata dal volto e dall'essere inanimati

Cosa pensa e prova vicino ad un individuo privo di vita?

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