Fine di un' amore

Buonasera,
Il mio compagno, dopo quasi cinque anni di relazione e altrettanti di convivenza mi ha detto che non vede più un futuro con me, specialmente perché lui vorrà tornare a vivere in Africa, dove vorrebbe avviare delle attività, e vede difficile mantenere una relazione a distanza poiché gli ho detto che in Africa non mi trasferirò mai.

Abbiamo superato momenti traumatici, tra i quali due anni fa la morte in utero di nostra figlia alla trentesima settimana che, a mio avviso, ha modificato sì il rapporto ma consolidandolo ulteriormente.
A giugno di quest'anno mi aveva fatto una proposta di matrimonio ma, quando è tornato dalla Tanzania, il mese scorso, ha subito detto che il matrimonio e l' acquisto di una casa potevano aspettare.
Ha detto che mi ama ancora e i suoi sentimenti non sono cambiati ma come può non vedere più un futuro con me se stavamo pianificando una nuova gravidanza?

Ho sacrificato tanto per permettergli di avviare quest' attività in Tanzania, l' ho supportato in ogni modo e gli sono sempre stata vicino, lo vedevo come la mia anima gemella e pensavo fosse lo stesso per lui ma, a questo punto, mi chiedo se sia stata solo colpa mia la fine di questa relazione, solo perché ho pensato che la mia salute e quella di un possibile figlio siamo più importanti di trasferirsi in un Paese con tassi di mortalità molto più elevate.
Lui mi ha chiesto di non lasciare casa e lavoro per tornare a vivere con i miei in un' altra regione ma io non trovo motivi per rimanere qui
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile utente,

una relazione distanza è possibile affrontarla temporaneamente; ma non sembra possa rappresentare un progetto di vita di una coppia che intende avere dei bambini. Per quanto le distanze intercontinentali si siano accorciate, il padre perderebbe tutto il quotidiano dei figli, ed altrettanto. E come ne uscirebbe la coppia?
Lui ha preso la propria decisione, sembrerebbe unilateralmente (è forse originario della Tanzania e intende ritornare nella sua patria d'origine?). Questo mette anche Lei nella necessità di prendere la Sua, anche se con comprensibile difficoltà.

Si faccia aiutare a vedere più chiaro dentro di sè; un* Psicolog* con esperienza è il/la professionista adatto*.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/