Dipendenza affettiva

Buonasera dottori.
Ultimamente mi sto frequentando con una ragazza.
Io sto bene con lei e lei mostra interesse verso di me.
Sono terrorizzato all'idea di perdere lei e l'interesse che nutre nei miei confronti.
In gioco c'è un'amicizia durata tanti anni che adesso sembra si stia trasformando in qualcos'altro.
Quando non la sento mi sento vuoto, privo di valore, quasi come se fosse lei a darmelo.
Il suo silenzio mi fa soffrire e quando mi cerca sento una scarica di dopamina che stravolge il mio umore: in quell'istante sento che è ancora interessata a me e quindi penso di valere.

Questo è la mia domanda per voi.
Presumendo si tratti di una dipendenza affettiva è secondo voi funzionale entrare in una relazione con lei ?
O dovrei rimandare questo importante passo lavorando prima su me stesso?
(Nel secondo caso, chi mi dice che lei aspetterà me in questo lasso di tempo?
)
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Dr.ssa Fabiola Raffone Psicologo, Psicoterapeuta 80 2 6
Gentile utente,

mantenere un tale livello di attenzione e controllo nelle relazioni affettive è molto faticoso e disfunzionale alla relazione.

Il fatto di riconoscere quanto aspetti suoi interni, personali possano influire oggi, nel suo presente, nelle relazioni con l'Altro rappresenta un punto fondamentale da cui partire per un lavoro suo personale, di introspezione su di se.

Diversi sono gli aspetti emersi dal suo racconto che meriterebbero un approfondimento se si mette nella posizione di aprire le mani per comprendere e agire su di se.

Saluti

Dott.ssa Fabiola Raffone
Psicologa Clinica, Criminologa, Grafologa, Psicodiagnosta, Terapista della riab. psichiatrica

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Utente
Utente
Grazie tante dottoressa . A suo parere è quindi funzionale entrare in una relazione adesso? C'è una parte di me che vorrebbe e un'altra che ha paura
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Dr.ssa Fabiola Raffone Psicologo, Psicoterapeuta 80 2 6
Gentile utente,

È difficile stabilire cosa può essere funzionale e cosa no.
Diversi sono gli aspetti emersi dal suo racconto che meriterebbero un approfondimento.

Le suggerirei di lavorare su se stesso per non precludersi alcuna possibilità.

Saluti

Dott.ssa Fabiola Raffone
Psicologa Clinica, Criminologa, Grafologa, Psicodiagnosta, Terapista della riab. psichiatrica

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottoressa .