Depressione ? non capisco più nulla URGENTE VI PREGO
Salve, sono una ragazza di 21 anni, da quando sono piccola soffro d’ansia e attacchi di panico, più da due anni è subentrata una forte ipocondria, tutto sommato però sono sempre riuscita a vivere serena.
Otto mesi fa ho intrapreso un percorso da una psicologa forense per questioni legali legate all’assenza nella mia vita di mio padre, questa psicoterapeuta psicodinamica se non erro, oltre ad avermi fatto numerosi colloqui mi ha fatto fare circa un mese e mezzo due test ovvero il Millon è il Roshark da cui è risultata appunto la mia ansia e una forte somatizzazione, unite ad una dipendenza affettiva (legata al tema dell’abbandono a causa di mio padre).
Finito il percorso forense ho iniziato assieme alla stessa psicoterapeuta un percorso di analisi, o meglio dovevo iniziarlo ma mi è venuto il covid sono stata due volte in ospedale per forte nausea e giramenti tutti legati al covid e ciò mi ha stressato notevolmente vista la mia ipocondria da lì tutto è cambiato, ho iniziato a svegliarmi la mattina con forti palpitazioni, piango senza motivo riesco a fare tutto nel senso se devo andare a fare una passeggiata con i cani vado e la faccio ma nel mentre è come se la mia testa fosse altrove, provo tristezza ecco, oltre a questo non ho nient’altro, nessuna mancanza di concentrazione o di memoria, nessun sintomo strano, i primi giorni avevo una leggera inappetenza che però é poi passata e ora mangio tranquillamente, non ho problemi di stomaco ne mal di testa ne nulla (soffro di emicrania da anni ma questo c’entra poco, anzi in queste settimane non ho nemmeno più avuto attacchi).
Al che però visto il mio umore a terra appena negativizzata sono corsa dalla mia psicologa perché ero terrorizzata potesse trattarsi di depressione, lei inizialmente mi ha detto di vedere come andava nei giorni successivi e ne avremmo poi riparlato nei giorni successivi le cose non cambiano, ci vediamo e lei dice di aver riguardato bene assieme ad un suo supervisore psichiatra il mio test di Roshark e non risulta nemmeno in un punto la depressione, secondo lei ho sintomi depressivi ma dovuti ancora alla mia ipocondria e afferma che non sia depressione maggiore e che non occorrano farmaci ne tantomeno passare al suo collega psichiatra io però sto così da ormai 12 giorni, sono molto stanca a livello mentale continuo a pensare di soffrire di depressione, io mi fido della mia psicoterapeuta ma volevo sentire anche un vostro parere se possibile.
Lei mi ha anche detto che andando a prendere farmaci (antidepressivi) dove non c’è bisogno si rischia di fare più male che bene.
Le ho chiesto quanto ancora dovrò sopportare di stare così, siccome si ok le cose le riesco a fare ma con poca voglia, tipo i miei amici non riesco a vederli ne tantomeno vado in università, lei ha detto che devo sforzarmi e fare tanta mindfulness incentrata sul sentire il corpo perché pensò troppo al futuro quando il presente è qui ed ora lei cosa ne pensa?
Ho paura possa essere depressione
Otto mesi fa ho intrapreso un percorso da una psicologa forense per questioni legali legate all’assenza nella mia vita di mio padre, questa psicoterapeuta psicodinamica se non erro, oltre ad avermi fatto numerosi colloqui mi ha fatto fare circa un mese e mezzo due test ovvero il Millon è il Roshark da cui è risultata appunto la mia ansia e una forte somatizzazione, unite ad una dipendenza affettiva (legata al tema dell’abbandono a causa di mio padre).
Finito il percorso forense ho iniziato assieme alla stessa psicoterapeuta un percorso di analisi, o meglio dovevo iniziarlo ma mi è venuto il covid sono stata due volte in ospedale per forte nausea e giramenti tutti legati al covid e ciò mi ha stressato notevolmente vista la mia ipocondria da lì tutto è cambiato, ho iniziato a svegliarmi la mattina con forti palpitazioni, piango senza motivo riesco a fare tutto nel senso se devo andare a fare una passeggiata con i cani vado e la faccio ma nel mentre è come se la mia testa fosse altrove, provo tristezza ecco, oltre a questo non ho nient’altro, nessuna mancanza di concentrazione o di memoria, nessun sintomo strano, i primi giorni avevo una leggera inappetenza che però é poi passata e ora mangio tranquillamente, non ho problemi di stomaco ne mal di testa ne nulla (soffro di emicrania da anni ma questo c’entra poco, anzi in queste settimane non ho nemmeno più avuto attacchi).
Al che però visto il mio umore a terra appena negativizzata sono corsa dalla mia psicologa perché ero terrorizzata potesse trattarsi di depressione, lei inizialmente mi ha detto di vedere come andava nei giorni successivi e ne avremmo poi riparlato nei giorni successivi le cose non cambiano, ci vediamo e lei dice di aver riguardato bene assieme ad un suo supervisore psichiatra il mio test di Roshark e non risulta nemmeno in un punto la depressione, secondo lei ho sintomi depressivi ma dovuti ancora alla mia ipocondria e afferma che non sia depressione maggiore e che non occorrano farmaci ne tantomeno passare al suo collega psichiatra io però sto così da ormai 12 giorni, sono molto stanca a livello mentale continuo a pensare di soffrire di depressione, io mi fido della mia psicoterapeuta ma volevo sentire anche un vostro parere se possibile.
Lei mi ha anche detto che andando a prendere farmaci (antidepressivi) dove non c’è bisogno si rischia di fare più male che bene.
Le ho chiesto quanto ancora dovrò sopportare di stare così, siccome si ok le cose le riesco a fare ma con poca voglia, tipo i miei amici non riesco a vederli ne tantomeno vado in università, lei ha detto che devo sforzarmi e fare tanta mindfulness incentrata sul sentire il corpo perché pensò troppo al futuro quando il presente è qui ed ora lei cosa ne pensa?
Ho paura possa essere depressione
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
41.1k 1k 63
Non mi è chiara la questione relativa alla differenza che pone tra psicologa forense e l'altra.
La questione forense non c'entra molto in un ambito clinico, in quanto essa si occupa di questioni relative a condizioni giuridiche e non terapeutiche.
Già questa confusione, creta da lei o ingenerata, è piuttosto strana.
"Lei mi ha anche detto che andando a prendere farmaci (antidepressivi) dove non c’è bisogno si rischia di fare più male che bene."
E perchè mai uno psichiatra dovrebbe prescrivere dei farmaci a caso senza bisogno? E poi chi stabilisce che la terapia debba essere a base di antidepressivi?
Questo è solo un pregiudizio della sua psicologa che non trova conferme scientifiche in nessun universo.
Al di là di ciò che le viene suggerito, è utile una valutazione psichiatrica per un inquadramento più specifico della situazione.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
La questione forense non c'entra molto in un ambito clinico, in quanto essa si occupa di questioni relative a condizioni giuridiche e non terapeutiche.
Già questa confusione, creta da lei o ingenerata, è piuttosto strana.
"Lei mi ha anche detto che andando a prendere farmaci (antidepressivi) dove non c’è bisogno si rischia di fare più male che bene."
E perchè mai uno psichiatra dovrebbe prescrivere dei farmaci a caso senza bisogno? E poi chi stabilisce che la terapia debba essere a base di antidepressivi?
Questo è solo un pregiudizio della sua psicologa che non trova conferme scientifiche in nessun universo.
Al di là di ciò che le viene suggerito, è utile una valutazione psichiatrica per un inquadramento più specifico della situazione.
Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
dopo
Utente
Salve, cercherò di essere più chiara, la mia non è solo una psicologa forense ma anche clinica, inizialmente mi sono recata da lei per una questione giudiziaria ovvero per chiedere i danni morali a mio padre e quindi un risarcimento, ho fatto in totale più di otto mesi di sedute in cui dovevo raccontare tutta la faccenda, e per stabilire l’eventuale danno morale mi sono stati fatti due test come già detto precedentemente. Ho iniziato poi con lei un percorso non più forense ma clinico siccome mi ero trovata molto bene, e sono insorti in me questi sintomi sopra citati, la mia psicologa però afferma che in primis dal test di Roshark si sarebbero dovute vedere delle tendenze depressive, cosa che invece non c’è in alcun modo e per sicurezza ha fatto controllare anche al suo collega psichiatra, in più lei afferma che sapendo tutta la mia storia di vita e conoscendomi come paziente anche in ambito clinico i miei fossero sintomi depressivi dettati da ipocondria, e non da una forma di depressione pertanto per lei non c’era necessità di andare da uno psichiatra perché di base non c’è niente per cui andarci. Anche perché credo che un professionista come uno psicoterapeuta non possa permettersi di dirmi cose false suppongo.
Quindi lei nonostante una sua collega psicoterapeuta afferma che non c’è necessità di recarsi da uno psichiatra mi consiglia comunque di andarci? E se si perché? Ma soprattutto se secondo lei devo andarci nonostante la parola della psicoterapeuta allora come faccio a fidarmi? Cioè io pensavo che se una professionista affermasse non hai la depressione allora è vero? O devo dubitare? Non capisco. In più altra cosa, io tendo molto ad infossarmi sulle cose, essendo ipocondriaca, ci sono state volte in cui mi convincevo di avere cose assurde e ho paura che anche stavolta sia così. In più altra domanda, come fa uno psichiatra in un’ora di consulto a dirmi se soffro o meno di depressione rispetto alla mia psicoterapeuta che invece mi conosce da quasi un anno? Ho veramente molta paura e ho paura che la stessa paura mi stia facendo sentire mille sintomi la ringrazio ancora
Quindi lei nonostante una sua collega psicoterapeuta afferma che non c’è necessità di recarsi da uno psichiatra mi consiglia comunque di andarci? E se si perché? Ma soprattutto se secondo lei devo andarci nonostante la parola della psicoterapeuta allora come faccio a fidarmi? Cioè io pensavo che se una professionista affermasse non hai la depressione allora è vero? O devo dubitare? Non capisco. In più altra cosa, io tendo molto ad infossarmi sulle cose, essendo ipocondriaca, ci sono state volte in cui mi convincevo di avere cose assurde e ho paura che anche stavolta sia così. In più altra domanda, come fa uno psichiatra in un’ora di consulto a dirmi se soffro o meno di depressione rispetto alla mia psicoterapeuta che invece mi conosce da quasi un anno? Ho veramente molta paura e ho paura che la stessa paura mi stia facendo sentire mille sintomi la ringrazio ancora
[#3]
dopo
Utente
In più se posso anche chiedere questi miei sintomi sono più riconducibili ad una depressione o ad ipocondria? Io spesso fatico la mattina appena sveglia perché ho delle forti palpitazioni mai avute e ho proprio paura a svegliarmi ed affrontare la giornata, riesco comunque a svegliarmi per le 10, lavarmi i denti, e spesso convinta dal mio compagno esco anche a fare colazione con un cappuccio, riesco a pranzare e a cenare tranquillamente anche se all’inizio per tre giorni ho faticato a mangiare poi basta, l’unica cosa che mi pesa è questa tristezza o comunque una specie di angoscia che mi affligge da 12 giorni se non erro ma non è un qualcosa di continuo, ad esempio dopo che ero stata rassicurata dalla mia psicoterapeuta di non avere nessuna depressione in corso a parer suo io dopo a casa ero una pasqua ero felicissima e guai! Oppure tendo a notare di stare parecchio male la mattina ma meglio la sera, in cui mi riconosco già di più. Unica cosa fatico a fare le cose che facevo prima, o meglio le faccio ma non provo più piacere come un tempo, la mia psicologa afferma che questi sintomi ovviamente ci sono davvero ma che il significato o meglio la causa non è una depressione bensì il mio disturbo ipocondriaco che mi ha portato a questi sintomi lei afferma come detto che non c’è bisogno né di psichiatra ne di farmaci però ho paura avrei bisogno di più rassicurazioni anche perché non voglio stare così a lungo io voglio vivere essere felice come un tempo, ecco la mia psicoterapeuta dice che anche questo è un segno di non depressione non so lei cosa mi dice?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
41.1k 1k 63
La diagnosi è possibile con visita diretta.
Una valutazione specialistica psichiatrica consente di chiarire gli aspetti per cui non sta bene ed introdurre una terapia specifica.
Una valutazione specialistica psichiatrica consente di chiarire gli aspetti per cui non sta bene ed introdurre una terapia specifica.
https://wa.me/3908251881139
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dopo
Utente
Si ma secondo lei mi devo fidare della mia psicoterapeuta ed evitare di andare lo psichiatra? Perché mi dovrebbe dire di non andare perché non ho la depressione se invece ce l’ho??? Non capisco. Mi scusi ma sto veramente in ansia, io preferirei non prendere farmaci di alcun tipo se devo essere sincera.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.9k visite dal 28/10/2022.
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