Consuguenze di ansia e depressione

Gentilmente CHIEDO ASCOLTO: cercherò di essere sintetica anche se le cose da dire sono parecchie. Sono una ragazza di 28 anni.
Circa 4 anni fa ho appreso che mia madre era malata di cancro (e già da bambina persi una sorellina piu' piccola per una sindrome genetica rarissima) e sono piombata in uno stato di profonda depressione che mi ha costretto a consulti con psichiatra e psicologo (che ho interrotto improvvisamente ed autonomamente già da due anni perchè non mi trovavo bene...) e al farmaco daparox, che ho assunto fino a 7 mesi fa, decidendo altrettanto autonomamente di sospendere (diminuendo il dosaggio progressivamente a partire dalla metà del 2008).
Nel frattempo, alla fine del 2007 la mia povera mamma non ce l'ha più fatta e il cancro se l'è portata via.
Io già da quasi 2 anni soffrivo di dolori gastrointestinali (fitte a stomaco e basso ventre). Da qualche mese a questa parte ho fatto decine di esami del sangue, colonscopia, gastroscopia, ecografie varie: tutto con esito negativo.
Ora ho tutta uan serie di problemi fisici che i medici attribuiscono a ragioni di natura psicologica. Ora, io stento a credere che i seguenti sintomi siano tutti legati ad uno stato di ansia o depressione, ma Vi sarei molto grata se mi poteste dare o meno una conferma, ve li elenco:
-dolori a stomaco e area colon
-feci spesso disfate e con colorazioni strane (test non hanno riscontrato nè sangue presente nè parassiti)
-stomaco duro e contratto: da qualche settimana mangio mal volentieri e a fatica e perdo pian piano peso (ora peso 51 kg, ero 56 un mese e mezzo fa)
-ho freddo anche in questi giorni di caldo prepotente e indosso anche in ufficio una felpa
-ho cicli mestruali sballati: a volte piu' brevi, a volte piu' lunghi
-sento la testa calda e le labbra fredde, ma non ho febbre
-recentemente mi si sono gonfiati i linfonodi della gola, sotto le braccia e all'interno coscia.
-da circa 1 anno soffro di un dolore localizzato al fianco sinistro, sempre nello stesso punto. Dopo mesi di stitichezza alternata a evacuazione violenta, feci con muco con a volte striature di sangue mi sono decisa ad esguire la colonscopia.Esito negativo,con evidenziato un dolicocolon con decorso convoluto del sigma, questo avveniva 6 mesi fa.
-dermatite periorale che va e viene
-mi è stata riscontrata una forma di esofagite di gardo A los angeles
Ora, se tutti gli esami fin'ora hanno dichiarato che fisicamente sembra tutto a posto, vi chiedo: quali tra i miei sintomi sono realmente imputabili all'ansia e quali no, così da poter capire quali esami "fisici" è il caso che faccia?
GRAZIE DAVVERO, SONO DISPERATA, E NON TANTO PER DIRE...
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Gentile ragazza, solo esami oggettivi possono fare la distinzione che lei chiede, tuttavia da come racconta la cosa sembra che ogni specialista ed esaminatore con il quale lei è venuta in contatto le hanno sempre escluso problemi fisici. Se così tutti i sintomi che ha descritto possono essere riferiti ad ansia. Tutti i disturbi che riporta possono essere la conseguenza di una somatizzazione. Inoltre uno stato di ipocondria, dettato forse dalle esperienze mediche negative vissute nella sua famiglia, la portano ad enfatizzare anche il più piccolo malanno.
Visto l'esito negativo di tutti gli esami fisici, forse è il momento di un esame psicologico presso uno specialista.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
la ringrazio molto per la sua cortese risposta.
Vorrei però chiderle se, nello specifico, quelle che le ho elencato sono tutte (quanto meno probabili) conseguenze di una forma di ansia/depressione di cui, verosimilmente, soffro.
Mi domando fino a che punto tale ansia possa manifestarsi a livello fisico anche a così "largo spettro", ovvero sotto tutte queste diverse forme...
Le chiederei anche se lei reputa che debba tornare sotto cura di psicofarmaco e se mi suggerisce l'assistenza di uno psicologo piuttosto che uno psichiatra o magari di entrambi.
Grazie per eventuale suo gentile chiarimento.
[#3]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Gentile ragazza, se di somatizzazioni si stratta, esse possono decisamente esprimersi ad ampio spettro come dide lei. Cominci con il rivolgersi ad uno psicologo specializzato in psicoterapia (meglio se di tipo strategico, o comportamentale). per la questione farmacologica anche il parere di uno psichiatra sarebbe consigliato.
saluti
[#4]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
mi dispiace molto per quanto le è successo in questi anni: e la cosa peggiore è che non può nemmeno soffrire in pace, poichè tutti questi sintomi la disturbano anche in questo.

Per rispondere alla sua domanda: i sintomi che lei ha elencato potrebbero essere al contempo il risultato dell'ansia ma anche di disturbi medici, come ad es la sindrome del colon irritabile, la dermatite, ecc.

Quando si parla di disturbi psicosomatici si ha a che fare con manifestazioni mediche e non finte o immaginarie, è solo che la causa è psicologica.

Per cui lei potrebbe avere la sindrome del colon irritabile (una malattia reale) causata e/o peggiorata da fattori psicologici.

Insomma, a questo punto è difficile suddividere la realtà fenomenica dei suoi disturbi. Piuttosto che seguire una logica aut-aut io se fossi in lei seguirei quella et-et: diciamo che lei probabilmente ha SIA problemi psicologici SIA fisici. Ciò non significa che quelli fisici siano gravi, ma che ci sono e che quindi vanno gestiti dalla figura medica.

Io quindi le consiglio:

- una valutazione psichiatrica, presso un altro specialista se non si è trovata bene in passato

- una valutazione psicologica, meglio se ad indirizzo cognitivo-comportamentale (poichè essendo presente molta ansia questo è l'approccio che ha dimostrato di ottenere i migliori risultati)

Sarà lo psichiatra, durante la visita medico-psichiatrica appunto, ad orientarla cerso eventuali visite medico-specialistiche.

Però questa volta segua fino in fondo la cura, mi raccomando, non lasci più le cose a metà.

le auguro di trovare al più presto la serenità fisica che le permetta di, perchè no, soffrire serenamente ed elaborare questo passato così negativo

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

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