Sono costantemente teso ed ho la sensazione di voler tenere per forza tutto sotto controllo

Gentili dottori,
sono un ragazzo di 24 anni ed avrei molte cose da dire ma cercherò di non perdermi troppo nel discorso sperando di farvi comprende realmente ciò che sento.

Sono un ragazzo con un carattere introverso, ci sta se non fosse accompagnato dalla timidezza che ha sempre danneggiato i miei rapporti sociali, tuttavia nei momenti in cui mi sento sicuro di me stesso è come se guardassi tutto con una luce diversa e niente mi spaventasse, come se realmente mi sentissi vivo!
Tuttavia questo mia falsa estroversione tende a scomparire pian piano nel corso della stessa giornata, come se il mio cervello mi dicesse: ""cosa stai facendo?
tu non sei estroverso, quindi io mi sto stancando di farti mantenere questa estroversione e vorrei che realmente tu tornassi ad essere ciò che sei, ovvero introverso"".

Quindi quando sono estroverso sono più felice sicuramente, mi sento meno teso, ma allo stesso tempo non mi sento me stesso, come se il mio cervello dovesse fare una fatica enorme a mantenere quell'atteggiamento per tutto l'arco del tempo, figuriamoci nell'arco della vita!

Ora fatta questa ben lunga premessa, vorrei tornare al problema principale, essere timido ed introverso non significa che io sia calmo, anzi, lo sono solo apparentemente perché dentro di me sono costantemente agitato in qualsiasi momento della giornata, questo perché come avevo accennato in un consulto precedente non sto passando un momento proprio sereno, a causa principalmente dei pensieri dovuti al trasferirsi per lavoro, in tutto ciò dormo anche troppe più ore del dovuto e sono anche decisamente dimagrito.

Anche nei rapporti sociali spesso è come se non fossi lucido quando parlo con le persone, ad esempio spesso non capisco i discorsi o comunque mentre ci riuniamo con gli amici io penso totalmente ad altro, specialmente al mio futuro, come se tutto quello che facessi in questo momento non avesse senso in quanto penso: ""andrò via di qui, quindi tutto ciò che faccio qui ha ben poco senso"".

Insomma purtroppo mi dispiace aver affrontato troppe tematiche tutte assieme e spero di non avervi confuso, però tutto ciò posso dirvi che mi accade principalmente perché sono teso, ansioso, insoddisfatto per il fatto che non riesco a concludere niente nella mia vita ed insomma se ci sono giorni in cui sto benissimo e senza pensieri, in altri giorni come questo è come se venissero a galla tutti i pensieri e non avessi le forze per affrontare la vita nonostante vorrei effettivamente una vita migliore, con un lavoro, una mia indipendenza ed un carattere che sia più sicuro di se stesso.
Perché oggi ho 24 anni ma è come se ne avessi 14-15 per come mi comporto
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Sì, la risposta sta nel titolo che hai dato al consulto: più ti sforzi di tenerti sotto controllo, più il controllo lo perdi e finisci per comportarti come un adolescente.

È un problema di ansia che non dipende tanto dall'essere introverso, perché essere introversi non è una malattia. Si può benissimo essere introversi e non avere alcun problema nell'interagire con gli altri.

Guardati questi video, ma poi cerca un aiuto psicoterapeutico direttamente:

https://www.youtube.com/watch?v=NbbFSfM7j2A

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com