Non mi prendo cura di me stesso

Buonasera,
Mi chiamo N* e ed ho 24 anni.

Sono sempre stato un ragazzo molto ansioso e paranoico, ma la particolarità è che non mi prendo cura a sufficienza come dovrei.

In primis a livello fisico, perché sono molto magro, avrei bisogno di mangiare di più o di fare sport ma non lo faccio, con il cibo non ho un buonissimo rapporto, nel senso che mangio pochino in quanto non ho molta voglia di cucinare o prepararmi da mangiare.

Anche a livello personale non ho una grandissima cura in quanto porto i capelli sempre spettinati ed oliosi (sebo cutaneo) e i vestiti che uso sono gli stessi da anni, mi piacerebbe cambiare look ma fin quanto non ho un lavoro non posso permettermi chissà quali acquisto.

Mi curo poco anche la barba e gli occhiali sono mezzi rotti e graffiati e spesso sporchi, ma nonostante ciò continuo ad usarli.

A livello personale non faccio nulla, non esco mai, amici non ne ho e attorno a me è tutto poco stimolante in quanto per divertirmi come andare a concerti/cinema etc.
dovrei comunque fare tanti km ed io non guido (anche se ho la patente).

Anche per ciò che riguarda il lavoro, non so che fare, sono molto esile e non riuscire mai a fare certi lavori manuali dove serve un certo tipo di sforzo, ci avevo già provato ma non ce la facevo a trasportare carichi ed ho lasciato perdere, ma allo stesso tempo non vorrei fare nemmeno lavori intellettuali perché non se sono chissà quanti capace, ho solo un diploma di ragioneria e non vorrei avere troppe responsabilità.

Insomma ho una vita morta e non so cosa fare.
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Hai fatto una descrizione così convincente di te stesso che mi viene da dire che, se non riesci a prenderti cura di te stesso, perlomeno hai la sensibilità necessaria per riconoscere con onestà dove ti trovi. E questo è almeno un inizio.

Ma se desideri dare una svolta alla tua vita è di nuovo da te che dovresti partire. Sta' pur certo che alla tua età nessuno verrà a dirti "dovresti fare qualcosa". A parte forse tua mamma.

>>> ho solo un diploma di ragioneria e non vorrei avere troppe responsabilità

Questa frase così intrisa di senso di rinuncia sta alla base di tutto ed è quella che dovresti risolvere per prima. "Responsabilità" è proprio la chiave, verso di te e verso la vita. A che serve una vita senza responsabilità?

Ovvio che non puoi fare lavori fisici se sei fragile come una ragazzina e altrettanto ovvio che sei così perché non mangi e non ti alleni.

Purtroppo, la tua situazione potrebbe essere la stessa di tanti giovani, che non fa niente perché può permetterselo. Perché hanno alle spalle una rete di salvataggio - di solito la famiglia - che si fa il c*lo per mantenerli.

Rivolgiti a uno psicoterapeuta, per farti aiutare a superare il tuo senso di scarso valore che hai e il pessimo rapporto con il cibo. Ripartendo da qui potresti dare una svolta alla tua vita, ma devi essere tu a desiderarlo. Non aspettarti di essere preso per mano.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com