Fiducia molto compromessa

Salve,  sei mesi fa ho conosciuto la mia attuale ragazza, sono stati periodi felicissimi in cui davvero mi sembrava di aver trovato la donna migliore del mondo abbiamo parlato di progetti ecc.
Comunque io mi sono presentato a lei come una persona che ha sempre sperimentato molto con le proprie ex (rapporti con altre donne/uomini) per un gioco di coppia che a mio avviso ha sempre accresciuto la fiducia del rapporto.
Lei all'inizio è entusiasta parliamo solo della cosa e ci giochiamo spesso ma mai l'abbiamo messa in pratica.
Ad un certo punto inizia a vivere male il rapporto finchè mi lascia anche se decide di frequentarci e vedere se riuscirà ad accettare questa differente visione del rapporto.
Dice intanto di poter vedere altre persone.
Cosi dopo qualche giorno le dico di essere uscito con una ragazza e durante una discussione, non rabiosa ma sempre pacata come ogni altra nostra discussione, le dico che sta affrontando la cosa in modo troppo "imprevedibile" e magari potrebbe valutare l'ipotesi di avere qualche problema psicologico più importante (va già da una psicologa).
Così mi dice di essere bipolare...la cosa mi devasta e mi spiaccio molto per lei ne sono devastato (lei non lo sa perchè non le ho detto nulla).
Parte per un viaggio e io inizio a pensare che in realtà non sia bipolare e che stia mentendo (inizio a pensare a disturbo border ecc, nonostante sia una persona lineare, non rabbiosa ecc), al suo ritorno le chiedo espressamente se sia o meno bipolare e mi dice di no, che l'ha fatto solo perchè visto che ero uscito subito con una ragazza (non perchè non mi importasse di lei ovviamente) aveva paura che me ne andassi.
E' mortificata.
Io però, arrabbiato sono andato via.
lei mi scrive un messaggio molto bello e il giorno dopo, passata la rabbia, le dico che se ha qualche problema (borderline ecc) le sto vicino.
Mi dice che in realtà non è affetta da nessun disturbo psichiatrico, riportandomi le parole della sua psicologa che volendo mi farà conoscere per capire che mi dice la verità, ma ha paura dall'abbandono.
Dopo questo episodio  è sicuramente più aperta e comunicativa.
Stiamo di nuovo insieme per prendere questo episodio come un caso che potrebbe farci migliorare.
Il problema è che io ora temo che mi menta su qualsiasi cosa e mi è iniziata anche una "gelosia" che non mi appartiene sebbene lei non faccia nulla per alimentarla si comporta normalmente, è un problema mio (già riferito alla mia psicologa).
Ora mi chiedo con le dovute cautele del caso, secondo lei ci sono i margini per recuperare la fiducia?
Lei si è impegnata ad aiutarmi a tornare a fidarmi di lei.
Penso ne valga la pena perchè eccetto questa balla enorme è una donna meravigliosa.
Si accettano consigli.
[#1]
Dr.ssa Federica Cairoli Psicologo 100 3
Buonasera,
poiché riferisce che sia lei che la sua partner siete in cura con un collega, le consiglio di parlare con il suo terapeuta delle reazioni e dei dubbi che l'affliggono e con la sua ragazza in modo limpido e sincero, di ciò che prova.
Credo si debba discutere della "balla enorme" e che sia poco "rispettoso" verso chi soffre realmente di tali patologie psichiatriche riferire di essere patologici per dei presunti "vantaggi secondari".
Altrettanto disfunzionale suggerire "l'ipotesi di avere qualche problema psicologico più importante" in modo "pacato" ma ugualmente aggressivo se il comportamento non risulta conforme alle sue aspettative.
Questo episodio e le modalità relazionali descritte dovrebbero invitarla a riflettere oltre che a lavorare su di sè e sulla coppia.
FC

Dr.ssa Dederica Cairoli

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