Disturbi pensieri intrusivi

Buongiorno sono una ragazza di 30 anni e scrivo in quanto penso di aver bisogno di aiuto sotto il profilo psicologico.
Sono felicemente fidanzata da sei anni e non ho mai nutrito alcun dubbio di nessun tipo sul mio compagno.
recentemente da un anno sto affrontando vari problemi familiari che se da un lato mi hanno portato a crescere molto dall'altro mi hanno portato non poca ansia e la persona che mi è accanto è stata per me un punto di appoggio fondamentale ed una persona a cui non saprò mai dire grazie abbastanza.
Ricordo l'inizio del nostro rapporto e quanto sin da subito mi ha fatto perdutamente innamorare di lui, lo ricordo ancora con il sorriso.
Dopo sei anni all'improvviso mentre ero in un pub e parlavamo dei momenti iniziali della nostra relazione (ricordando quanto io fossi molto presa e quanto lui inizialmente non mi considerasse con la stessa reciprocità) mi è sorto per la prima volta un pensiero intrusivo ovvero: se in passato lo avessi tradito e non me lo ricordassi?
se una volta che ho omesso di essere stata accompagnata al ritorno da una festa da un mio ex uscente gli avessi dato un bacio e non lo ricordi?
Ovviamente nella mia razionalità so di essere pazza e di non pensare a cose realistiche perchè le ricorderei eppure sono 3 mesi che giorno dopo giorno questo dubbio mi tormenta e per tranquillizzarmi non faccio altro che ripetermi che in sei anni mi sarebbe venuto prima questo dubbio in mente, che in sei anni non ho mai pensato di dover nascondere nulla, che in sei anni non mi sono mai sentita riconoscente verso qualcuno per aver celato chissà che verità.
Penso di essere in preda ad un Doc da relazione ma non ho le competenze per averne la certezza.
so solo che vorrei davvero uscirne e so che vorrei tornare la persona di tre mesi fa anche perche' in questo periodo della mia vita l'unica cosa che realmente non ha problemi è l'amore che c'è nella mia relazione.
Eppure questi dubbi sembrano sempre piu' realistici e l'angoscia mi assale.
ne ho parlato anche con il mio fidanzato che mi aiuta a farmi parlare e se da un lato mi sento meglio dall'altro mi sento in colpa perche' penso si possa dispiacere.
non so piu' chi sono non ho mai pensato a nulla del genere e non credo considerando il mio carattere scrupoloso di aver fatto nulla di male.
Vi prego aiutatemi a capire come posso uscire da questa situazione.
So solo di essere parecchio giù di morale e di considerarmi pazza.
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Dr. Marco Nunzi Psicologo, Psicoterapeuta 4 1
Salve,
potrebbe chiedere un consulto psicologico, mi sembra che abbia in possesso risorse cognitive ed emotive sufficientemente adeguate per intraprendere un percorso.
Cordiali saluti

Dr. Marco Nunzi