Ho l'ADHD?

Ciao a tutti, sono un ragazzo di 18 anni che da qualche tempo ha iniziato a informarsi sul disturbo di deficit di attenzione.
Nel web mi sono imbattuto in degli articoli che parlavano appunto di questa ADHD e sui vari sintomi che citavano, man mano che scorrevo mi rendevo conto di averli tutti.
Sono sempre stato, fin da bambino, un ragazzo molto disattento, molto disordinato e smemorato di tutto.
I miei verso i 4 o 5 anni di età mi portarono da uno psicologo perché notarono che la mia scrittura era incomprensibile, ed effettivamente il primo disse io avessi la disgrafia.
Andai da un secondo psicologo per confermare effettivamente questo mio disturbo ma smentì tutto dicendo non avessi niente, e quindi me e la mia famiglia abbiamo sempre pensato fosse la diagnosi del primo psicologo sbagliata, ma adesso a distanza di anni mi rendo conto che forse il primo non aveva tutti i torti, nel senso che la mia scrittura è sì migliorata ma comunque sia quando mi trovo a scrivere su dei fogli senza righi, completamente bianchi, non riesco a scrivere dritto come se ci fossero i righi e da quanto ho capito non è normale.
Ho letto inoltre che esistono 3 tipi di ADHD: disattenzione, iperattività e la combinazione tra le 2 e credo di avere la prima in quanto non sono mai stato iperattivo o impulsivo, anzi sono sempre molto riflessivo, forse troppo, su quello che faccio e non mi scompongo mai.
I problemi principali sono appunto questa mia perenne disattenzione, scarsa concentrazione e difficoltà a concentrarsi, molte volte anche impazienza, anche nelle cose che magari richiedono un grande sforzo mentale io mollo subito e lascio perdere e infine anche certe volte difficoltà a intrattenere relazioni interpersonali, un tempo molto di più, adesso sono migliorato ma comunque noto che per stare al passo in una conversazione con gli amici alcune volte fatico perché o non so cosa dire o magari stanno parlando di cose ma io sono con la testa fra le nuvole o se mi dicono qualcosa tempo 10 minuti e ho dimenticato tutto.
Tutti questi sintomi ho letto rientrano nell'ADHD.
Tra l'altro anche mio padre credo ne soffrisse e ne soffre ancora oggi anche perché siamo caratterialmente perfettamente identici e anche lui ha avuto le stesse difficoltà che ho avuto io, e ho letto che questa sindrome è del tutto di tipo neurologica ereditaria geneticamente.
Per quanto riguarda le relazioni al di fuori, a scuola ho una media abbastanza bassa, sul 6. 5/7, un po' perché sono pigro e un po' perché appunto questa mia scarsa capacità di concentrazione mi fa perdere del tutto la voglia di studiare seriamente.
I miei amici nonostante sia perennemente distratto, impacciato e goffo mi vogliono bene e questo è quello che mi interessa.
Questa disattenzione in certe situazioni sociali mi causa frustrazione, ma poi infondo rifletto e penso che sono nato così e non posso farci niente.
Ho solamente dubbi sul futuro, ci sarà mai una ragazza che mi capirà?
Sarò da solo per sempre?
Quali altri problemi avrò?
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Dr. Alessio Fogliamanzillo Psicologo 372 4
Penso si stia ponendo le domande scorrete, in fin dei conti avere una media del 6.5/7 implica essere in linea con la media dei coetanei quanto a competenze scolastiche; penso anche che le sue considerazioni sul futuro meritino attenzione nella misura in cui possono essere sintomo di un disagio che per qualche ragione ha superato la sua capacità di tollerarle

Cosa l'ha spinta ad informarsi sull' ADHD?

Psicologo Online/Presenza
Prenota un Consulto Gratuito: www.miodottore.it/alessio-fogliamanzillo
Sito Web: www.afpsicologonlineoinpresenza.it

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dopo
Utente
Utente
Mi ha spinto il fatto che tutti i miei amici e familiari da anni mi dicono che spesso sembra "dorma in piedi" e quindi così un giorno ho cercato di capire quali potessero essere le cause di questa mia grandissima carenza di concentrazione e attenzione e imbattendomi nel web ho scoperto l'esistenza dell'ADHD e ho subito notato che tutti i sintomi correlati alla disattenzione combaciassero perfettamente.
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Dr. Alessio Fogliamanzillo Psicologo 372 4
Se interessato può consultare un professionista per una diagnosi ufficiale prendendo dunque la situazione in mano e svolgendo la dovuta terapia, quale che sia

Lo ha fatto? Cosa l'ha spinta a rivolgersi a noi?

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dopo
Utente
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Per approfondire ed effettivamente avere riscontri su questa cosa.