Pesante crollo depressivo

Salve.

Ho 37 anni e ho avuto nell'ultimo periodo una pesante ricaduta depressiva.

Premetto che ho sofferto a lungo di depressione fino a una decina d'anni fa circa, quando una depressione giovanile mi ha limitato pesantemente nello sviluppo formativo, con problemi di bullismo psicologico e inadeguatezza alle relazioni sociali come base.
Ne sono uscito in qualche modo, con un grossissimo cambiamento caratteriale (sostanzialmente per non espormi ho creato difensivamente una patina esterna di finta estroversità, tra battute continue e via dicendo, per non mostrare quello che ho dentro davvero).
Non dico di esser mai stato bene, ma mi sono sempre mantenuto in linea di galleggiamento, tra alti e bassi senza mai ripiombare nella depressione.


Fino ad adesso.
L'ultimo mese è stato pesante.
Sono da tempo senza lavoro e aver perso anche il sussidio (che mi garantiva di sopravvivere) mi ha fatto crollare.
L'ansia che ho sempre avuto s'è accentuato.
Ho smesso di dormire la notte, salvo poi certe giornate trovarmi a dormire tutto il giorno anche oltre 10 ore.
Tristezza e tutto, incapacità totale di concentrarmi sulla minima cosa, nervosismo, odio per me stesso.
E energia zero.

Fino alle ultime ore.

Prima un lutto in famiglia (vivo al nord ma sono del Sud), poi aver perso una persona che nell'ultimo anno mi era stata molto vicino e molto d'aiuto (in apparenza eravamo entrambi d'aiuto l'uno per l'altra, in amicizia, nessun altro tipo di relazione se non amicizia) mi ha portato a un crollo depressivo pesante, pianto, disperazione e tutto.
Aver perso definitivamente questa persona vicina mi sembra inaccettabile, ho sempre avuto amicizie e relazioni che si son concluse allo stesso modo, a farmi sentire usato e gettato.
Il che mi ha sempre addolorato più e più fino a portarmi a isolarmi.
Fino a impedire a chiunque ad avvicinarsi a me.
Questa persona l'anno scorso ci era riuscita, non so come, a valicare questo limite che mi ero posto, mi ha spinto a confidare di tutto (cose che non ho mai detto a nessuno).
Sembrava un'amicizia bellissima, solida.
Ma adesso l'avevo vista allontanare come tutti gli altri.
E sostanzialmente in questo cumulo di stress e carichi depressivi, ho provato a capire che succedeva in questa amicizia, trovando solo il punto di rottura e la perdita di questa persona che era diventata fondamentale.


Il mondo nelle ultime ore mi è crollato addosso.
Ho un crollo depressivo pesante.
Sto malissimo.


Quello che chiedo è: io ho provato sempre a evitare aiuti, a cavarmela da solo.
Ma adesso non sento di potercela fare.
Ma ho anche (come detto) pesanti problemi economici, non posso mettermi a spendere per professionisti e medicinali antidepressivi, quel po' che ho mi serve per sopravvivere.
Che posso fare?
A chi posso rivolgermi?
Ci sono aiuti gratuiti di professionisti, qualcosa che possa venirmi in soccorso?
[#1]
Dr. Alessio Fogliamanzillo Psicologo 372 4
Buon pomeriggio,


Può richiedere l'esenzione dal ticket per disoccupazione presso la sua ASL, dunque con la ricetta medica può avere diritto a sedute di terapia ed eventualmente farmaci presso uno psichiatra. Può anche provare a vedere se ci sono sportelli di aiuto presso la sua città o regione: alcune realtà sono territoriali, la ricerca va fatta specificatamente per zona in questi casi. Presso lo psichiatra avrà anche modo di richiedere degli ulteriori sussidi in caso di diagnosi di patologia debilitante, che le permetterebbe anche di avere del denaro per sopravvivere

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