8 esami diagnostici in meno di due mesi quante radiazioni?
Salve sono una ragazza di 22 anni e negli ultimi due mesi in seguito ad un incidente stradale sono stata sottoposta a 3 RX al torace, 1 tac alla testa, una TAC all'orecchio, una risonanza magnetica alla caviglia e una alla cervicale e un altra con il mezzo di contrasto ai seni paranasali.
É possibile che tutta questa quantità di radiazioni possa far sviluppare in futuro un tumore?
É possibile che tutta questa quantità di radiazioni possa far sviluppare in futuro un tumore?
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Dr. Casimiro Simonetti
Radiologo interventista
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Gentile Utente, vediamo di fare chiarezza sulla "pericolosità" delle indagini che comportano l'uso di radiazioni ionizzanti.
Purtroppo è un discorso che ho tentato di affrontare tante volte, ma si sa, il Dottor Google e soprattutto il Professore Facebook hanno un timbro vocale molto più alto di quello dei Professionisti del settore... Lei ha subito un incidente stradale, quindi quello che nei Dipartimenti di Emergenza (Pronto Soccorso) viene definito "trauma maggiore". Tutti gli esami che ha effettuato sono assolutamente necessari in casi del genere, dovendosi escludere lesioni da trauma che comporterebbero importanti rischi per il Paziente! E quindi, nel rapporto rischio-beneficio, assolutamente favorevoli al beneficio. Aggiungiamo che ha fatto tre indagini di Classe di dose I e due indagini di classe di dose II (N..B.: dal I Gennaio 2021 è obbligatorio riportare la classe di dose di ogni singolo esame diagnostico effettuato), quindi delle classi di dose più basse in assoluto! Per quanto riguarda gli esami RM, ormai dovrebbe essere una cosa nota a tutti, evidentemente così non è: la Risonanza Magnetica NON UTILIZZA RADIAZIONI IONIZZANTI.
Mi consenta una considerazione: nella pratica Clinica effettuiamo quotidianamente esami molto più "importanti" come dose di irradiazione, in Pazienti che hanno patologie "maggiori", croniche, e pertanto necessitano di questo tipo di indagini con elevata frequenza, per monitorare l'andamento della malattia e la risposta alla terapia. Pensa forse che sarebbe anche solo ipotizzabile non sottoporli a questi indispensabili esami?
Nel suo caso, la dose totale di irradiazione potrebbe equivalere a tre settimane di vacanza in alta montagna.....
Stia serena!
Purtroppo è un discorso che ho tentato di affrontare tante volte, ma si sa, il Dottor Google e soprattutto il Professore Facebook hanno un timbro vocale molto più alto di quello dei Professionisti del settore... Lei ha subito un incidente stradale, quindi quello che nei Dipartimenti di Emergenza (Pronto Soccorso) viene definito "trauma maggiore". Tutti gli esami che ha effettuato sono assolutamente necessari in casi del genere, dovendosi escludere lesioni da trauma che comporterebbero importanti rischi per il Paziente! E quindi, nel rapporto rischio-beneficio, assolutamente favorevoli al beneficio. Aggiungiamo che ha fatto tre indagini di Classe di dose I e due indagini di classe di dose II (N..B.: dal I Gennaio 2021 è obbligatorio riportare la classe di dose di ogni singolo esame diagnostico effettuato), quindi delle classi di dose più basse in assoluto! Per quanto riguarda gli esami RM, ormai dovrebbe essere una cosa nota a tutti, evidentemente così non è: la Risonanza Magnetica NON UTILIZZA RADIAZIONI IONIZZANTI.
Mi consenta una considerazione: nella pratica Clinica effettuiamo quotidianamente esami molto più "importanti" come dose di irradiazione, in Pazienti che hanno patologie "maggiori", croniche, e pertanto necessitano di questo tipo di indagini con elevata frequenza, per monitorare l'andamento della malattia e la risposta alla terapia. Pensa forse che sarebbe anche solo ipotizzabile non sottoporli a questi indispensabili esami?
Nel suo caso, la dose totale di irradiazione potrebbe equivalere a tre settimane di vacanza in alta montagna.....
Stia serena!
Dr. Casimiro Simonetti
http://www.villastuart.it/i-nostri-medici/dottor-casimiro-simonetti?rq=simonetti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.2k visite dal 10/03/2021.
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