Adenocarcinoma della prostata

Salve,
riassumo un post già mandato in "Urologia" ( https://www.medicitalia.it/consulti/urologia/353921-adenocarcinoma-della-prostata.html ) che credo necessiti di spostarsi in questa sezione.

Mio padre ha 62 anni e, dopo aver già affrontato un intervento di resezione anteriore del retto (retto-sigma) per un adenocarcinoma due anni e mezzo fa con conseguente ciclo di chemioterapia, ora ci ritroviamo alle prese con un adenocarcinoma prostatico.

Queste le informazioni in nostro possesso:

16-04-2012 PSA 1.93 - PSA Free 0.40
26-06-2012 TC Torace-Addome - Ghiandola prostatica nei limiti
17-10-2012 ECO Addome - Prostata di regolari dimensioni
19-10-2012 PSA 3.64 - PSA Free 0.53
21-03-2013 PSA 3.78 - PSA Free 0.67
03-05-2013 Biopsia Prostatica (risultati riportati sotto)
05-05-2013 ECO Pelvica (PS per Ematuria e Febbre Alta) - Non alterazioni ecostrutturali significative della prostata rilevabili per via sovrapubica

Risultati Biopsia Prostatica:
A) BIOPSIA PROSTATICA MEDIALE BASALE LOBO DX
B) BIOPSIA PROSTATICA LATERALE BASALE LOBO DX
C) BIOPSIA PROSTATICA MEDIALE MEDIO LOBO DX
D) BIOPSIA PROSTATICA MEDIO LATERALE LOBO DX
E) BIOPSIA PROSTATICA APICE MEDIALE LOBO DX
F) BIOPSIA PROSTATICA APICE LATERALE LOBO DX
G) BIOPSIA PROSTATICA MEDIALE BASALE LOBO SX
H) BIOPSIA PROSTATICA LATERALE BASALE LOBO SX
I) BIOPSIA PROSTATICA MEDIALE MEDIO LOBO SX
L) BIOPSIA PROSTATICA MEDIO LATERALE LOBO SX
M) BIOPSIA PROSTATICA APICE MEDIALE LOBO SX
N) BIOPSIA PROSTATICA APICE LATERALE LOBO SX

A), B), C), D), E), F), G), H), I), L), M), N) Frustoli di tessuto prostatico sede di adenocarcinoma prostatico di grado 7 (3+4) [Gleason];
La neoplasia occupa l'80% del frustolo "B", il 5% di "C", il 50% di "D", meno del 5% di "H" e "I", il 40% di "M".
Sono presenti focolai di PIN di basso grado, uno nel frustolo "A" e uno in "E".
Il restante parenchima dei frustoli mostra iperplasia adenomiomatosa, flogosi cronica focalmente attiva, aspetti di atrofia ed iperplasia posatrofica.

Abbiamo sentito il parere di 3 chirurghi e 2 ci suggeriscono di optare per la radioterapia in quanto l'intervento è più complicato proprio per le aderenze che l'intervento precedente ha sicuramente provocato.

Quello che mi piacerebbe sapere è se la radioterapia ha possibilità concrete di combattere definitivamente il tumore o tenerlo "a bada" per molto tempo, proprio per il fatto che mio padre ha "solo" 62 anni.

Ho provato a leggere qualcosa in merito ma onestamente le statistiche che ho trovato, forse un po' vecchie, mi lasciano percepire che le recidive sono molto probabili.
Mi rendo conto che un intervento adesso ha più possibilità di complicazioni rispetto la radioterapia, ma credo anche che dover affrontare un intervento magari tra 10 anni con un ciclo di radioterapia pregresso sia ancora molto più complesso e molto più rischioso (sempre che si possa fare).

Grazie per la vostra disponibilità.
Saluti.

[#1]
Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
La radioterapia non è' un ripiego della chirurgia. La radioterapia rappresenta la terapia curativa per il tumore prostatico localizzato, allo stesso modo della chirurgia. I tassi di controllo biochimico a 5 anni sono del 95 per cento per entrambe le metodiche nel tumore a rischio basso, mentre nell'intermedio possono arrivare a circa il 75 per cento.
Ogni caso va valutato in base ad una serie di caratteristiche e la scelta va' ponderata dal paziente in base alle proprie esigenze, dopo avere considerato rischi e benefici di ogni opzione terapeutica. La radioterapia non è' invasiva, e questo, visto l'intervento già eseguito nel retto, e' un fattore importante da valutare.
Senta un radio-oncologo per capire le potenzialità del trattamento ma anche gli svantaggi in modo sereno.

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Alongi,
grazie della risposta.

In effetti, però, se ho capito a quale documentazione si riferisce quando parla di controllo biochimico a 5 anni (http://progettooncologia.cnr.it/strategici/prostata/08-pr.html), mio padre [PSA ~4 - GS=7 (3+4)] non rientra nei casi menzionati da lei ma nei casi ad alto rischio con un bNED: ~35% (± 10%) che non è proprio dei più rassicuranti....

Può gentilmente confermarmelo o dirmi qual'è lo studio più recente a riguardo?

Grazie ancora.
Saluti.
[#3]
Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
PSA inferiore a 10 e gleason di 7 e' un rischio intermedio, non alto.
Saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dott. Alongi per il suo chiarimento.

Abbiamo consolidato in questo periodo l'idea della radioterapia come terapia da affrontare, ed il PSA è ancora cresciuto.. fino a 5 [un punto in 3 mesi... :( ]

A questo punto mi chiedevo quale fosse il tipo di radioterapia migliore considerando sempre questa estrema vicinanza tra retto e prostata... 3D, IMRT, ... altro?

Un cordiale saluto.
[#5]
Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
La scelta della tecnica va ponderata. Nel mio centro utilizziamo la IMRT volumetrica con tecnica rapidarc in tutti i casi. La 3DCRT e'comunque la metodica convenzionale e più facilmente disponibile sul territorio nazionale con ottimi risultati.
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