Dopo il parto mani bloccate al risveglio
Ho partorito 6 mesi fa e da 4 mesi che la mattina mi sveglio con le dita delle mani che faccio fatica a chiudere a pugno, dopo qualche minuto di movimento di apri e chiudi delle dita si sbloccano. Molto molto fastidioso ma non doloroso.Ultimamente sento anche quando mi alzo dal letto i piedi un po' leggermente bloccati, diciamo non elastici ma poi non ci faccio caso e cammino in ciabatte. Ho fatto le analisi prescritte dal reumatologo sono a posoto fattore reumatoide 9 (range 0-14), VES 9 (range 0-20 1 ora), frazione C3 1,10 (max 1,80) , frazione c4 0,36 (max 0,40)anti dna nativo assente, anti nucleo negativo, ena screening assente. Il reumatolgo non si e' ancora espresso ma sospettava cervicale o fibromialgia. La fisiatra dice che secondo lei e' ritenzione idrica. Ho paura che si tratti di artrite reumatoide, quali analisi devo fare per escluderla? a chi mi devo rivolgere?C' e' da dire che il bimbo lo tengo sempre in braccio, perche purtroppo l'ho abituato ad addormentarsi in braccio e mi accorgo che quindi spesso il giorno quando la tengo in braccio ho le mani sempre contratte e tese per sostenere il bimbo con forza. quindi insooma secondo me un po' dipende dal bimbo. inoltre accuso mal di schiena ma quello siccome non l'ho mai avuto in vita mia lo collego tranquillamente al peso del bimbo. inoltre ho avuo una gravidanza molo tranquilla nel senso che gli ulimi quattro mesi rischiavo di partorire ho preso la vasosuprina e quindi stavo sempre a casa seduta e anche in gravidanza mi si addormentavano le mani spesso la notte. inoltre non sono una sportiva. sebbene sono magra.
grazie mille.
grazie mille.
[#1]
Buonasera,
Sebbene sia difficile esprimere un giudizio senza un esame diretto, tenderei ad escludere l'ipotesi della fibromialgia e della cervicalgia che hanno sintomatologie assai differenti da quelle da Lei denunciate.
Mi sembra poco probabile anche l'artite reumatoide.
Il dolore alla schiena andrebbe approfondito, poichè è difficile poterlo attribuire al solo peso del bimbo in braccio.
La sintomatologia riferita potrebbe essere collegata a squilibri idrici-elettrolitici che andrebbero valutati.
Non si accontenti di ipotesi vaghe e giustificazioni poco probabili quali il peso sostenuto per far addormentare il piccolo.
La sintomatologia presentata merita una valutazione obiettiva e di laboratorio convincente.
Cordiali saluti
Sebbene sia difficile esprimere un giudizio senza un esame diretto, tenderei ad escludere l'ipotesi della fibromialgia e della cervicalgia che hanno sintomatologie assai differenti da quelle da Lei denunciate.
Mi sembra poco probabile anche l'artite reumatoide.
Il dolore alla schiena andrebbe approfondito, poichè è difficile poterlo attribuire al solo peso del bimbo in braccio.
La sintomatologia riferita potrebbe essere collegata a squilibri idrici-elettrolitici che andrebbero valutati.
Non si accontenti di ipotesi vaghe e giustificazioni poco probabili quali il peso sostenuto per far addormentare il piccolo.
La sintomatologia presentata merita una valutazione obiettiva e di laboratorio convincente.
Cordiali saluti
Dr. luigi stella
Specialista in Anestesia e Rianimazione - Terapia del dolore.
[#2]
Ex utente
Grazie per la risposta. Secondo lei da che esperto rivolger i? Ortopedico? Tornare da un altro reumatologo?neurologo? Per squilibri idrici elettrolitici cosa intende? Mancanza di potassio? Avevo mancanza di potassio dalle analisi del sangue in gravidanza. Comunqe il dolore alle dita e le dita bloccate persiste sempre la mattina a volte mi fa male un dito in particolare un giorno l altro dito..e ci vuole sempre un po' per far riemttere le mani in moto.
Saluti
Saluti
[#4]
Buonasera,
Mi sembra molto importante che faccia riferimento ad un medico con una cultura interdisciplinare come l'anestesista rianimatore che conosce molto bene gli squilibri dei sistemi di omeostasi idrica, salina e metabolica.
Gli squilibri sono a volte molto complessi e possono essere interdipendenti. Non mi sembra che il disturbo finale (rigidità delle mani) sia di pertinenza ortopedica o neurologica,
Cordiali saluti
Mi sembra molto importante che faccia riferimento ad un medico con una cultura interdisciplinare come l'anestesista rianimatore che conosce molto bene gli squilibri dei sistemi di omeostasi idrica, salina e metabolica.
Gli squilibri sono a volte molto complessi e possono essere interdipendenti. Non mi sembra che il disturbo finale (rigidità delle mani) sia di pertinenza ortopedica o neurologica,
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.6k visite dal 11/03/2014.
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