Disturbi alimentari

Egregi medici,
sono molto preoccupato per la mia fidanzata. Da circa 4 mesi convivo con lei e sto notando strani comportamenti.
Premetto che la mia fidanzata è soprappeso, pesa circa 72-73 chili per 157 cm. La cosa che mi preoccupa è che non riesce a fare una dieta. Moltissime volte ne ha cominciate (sempre sotto controllo medico), ma dopo un certo periodo, anche dopo aver perso un bel po’ di peso, molla la dieta e comincia a ingrassare nuovamente, senza nemmeno rendersene conto. Non capivo come facesse a ingrassare nuovamente visto che a pranzo e cena,quando mangiamo insieme, mangia in maniera adeguata, anche se ogni tanto si concede una pizza. Temevo fosse un problema ormonale, fino a quando non l’ho sorpresa a mangiare a grande velocità qualsiasi cosa le passasse sotto tiro. Sono rimasto un po’ a osservarla perché non mi aveva sentito rientrare e sta di fatto che ha mangiato un sacco si cose, alcune delle quali mi tiene anche nascoste. Quando le ho chiesto spiegazioni lei mi ha risposto che è solo un po’ tesa per gli esami che doveva sostenere a breve e mi ha giustificato la presenza di cose che non conoscevo in casa dicendo che la mattina era andata a fare la spesa. Da allora mi sembra peggiorata, gli esami sono finiti,ma continua ad abbuffarsi di nascosto e nasconde le cose nei luoghi più disparati (ho trovato patatine nel suo mobiletto del bagno) e quando provo a toccare l’argomento mi aggredisce come non fa mai, con molta cattiveria, gridandomi che non ha nessun problema. E intanto continua a ingrassare, mi dice di essere perennemente a dieta e diventa sempre più aggressiva quando cerco di parlarle. Almeno non vomita, non l’ho mai visto farlo, e vi assicuro che la controllo minuziosamente nell’ultimo periodo. Ho fatto ricerche in internet e ho trovato che i disturbi alimentari si hanno solo se si vomita, ma lei non lo fa, quindi proprio non so più a cosa pensare.
Le voglio molto bene e ho davvero bisogno di aiuto, prima che la situazioni degeneri maggiormente. Scusate se mi sono dilungato, ma volevo spiegare bene la situazione.
Ringrazio cordialmente.
[#1]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
intanto non si deve scusare, ha fatto benissimo a scriverci.
Paradossalmente, però, il rischio di chi fa ricerche mediche su internet è proprio quello di trovare informazioni parziali.

Non è vero che si hanno disturbi alimentari solo col vomito. Intanto bisogna fare chiarezza: il vomito è una "condotta di compensazione", ovvero viene utilizzato per compensare un eccessivo (soggettivamente percepito) introito di calorie.

Le condotte di compensazione non si esauriscono con il vomito: alcune persone, ad esempio, usano diuretici, lassativi, pillole dimagranti, altre dopo aver mangiato "troppo" sentono il desiderio irrefrenabile di fare ogni tipo di attività fisica (dal camminare velocemente nella stanza all'andare ogni giorno in palestra)

Vi è poi chi compensa digiunando: ho mangiato "troppo" a pranzo, allora salto la cena, ecc.

Quindi, questo per dire che i Disturbi dell'alimentazione spesso si manifestano in modo molto sottile e nascosto (e direi meno "televisivo" di quanto siamo abituati a pensare)

Per quanto riguarda la sua ragazza: sembrerebbe lei abbia delle abbuffate (mangiare tanto in poco tempo, e spesso di nascosto). Se è così la sua ragazza se ne vergogna tantissimo e si sente molto in colpa, per questo reagisce con tanta rabbia.

L'unico consiglio che le posso dare è: provi a parlare in modo empatico con la sua fidanzata: "So che ti fa male, so che ti vergogni, ma sono preoccupato per il tuo stato di salute, mi sono informato...", o qualcosa di simile

Le faccia capire che le sta vicino, che non la sta "accusando" implicitamente di essere una "senza controllo"

Forse la sua ragazza sta soffrendo molto in questo momento, quindi ha bisogno di avere una persona vicino.

Riscriva pure se lo desidera

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
La ringrazio moltissimo per la risposta.
Non capisco perchè stia soffrendo allora. Chiunque pensa che la sua vita sia perfetta: fidanzata, moltissimi amici, famiglia che adora e da cui vine adorata,media del 30 all'università,varie borse di studio per l'estero. Non capisco proprio in cosa sta la sua sofferenza. Solo è molto ansiosa prima di un esame. Non capisco proprio.
Ma basterebbe che io le parlassi, come lei mi ha scritto di fare, per risolvere il problema? O in questi casi c'è bisogno di un medico? E si si di un dietolo? Mi scusi,ma sono molto confuso.
Cordialmente
[#3]
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,
le cosniglio una consulenza presso uno psichiatra (magari prendendo spunto dall'ansia lamentata dalla sua fidanzata) al fine di diagnosticare correttamente ed eventualmente trattare il disturbo.
Cordialmente.

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

[#4]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
l'ideale sarebbe portare la fidanzata presso un Centro specializzato nella cura dei disturbi del comportamento alimentare (e tra l'altro a Verona c'è il centro di Dalle Grave, molto famoso) dove verrà accolta da tutte le figure professionali del caso (psichiatra, psicologo, dietista, ecc.). In questi casi il singolo professionista può essere poco, ma sarebbe indicato l'intervento di un'equipe di specialisti.

Detto così, però, sembra facile...

Come dicevo dubito che la sua ragazza sia molto ben disposta a farsi visitare in questo momento. Per questo secondo me il primo passo da fare è costruire insieme a lei una buona motivazione a farlo.

Senza la motivazione la sua fidanzata non andrà da nessun specialista

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it
[#5]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

effettivamente se la sua fidanzata non ritiene di avere alcun distubo difficilmente sara' possibile convincerla a sottoporsi ad una visita specialistica.

Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#6]
dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Secondo me sa di avere dei porblemi, è impossibile che non si renda conto di nascondere da mangiare persino in bagno! Forse solo non ne vuole parlare con me.
Comunque ringrazio molto per i consigli che mi avete dato e cercherò di trovare il modo di parlarle per cercare di motivarla a farsi vedere da uno specialista. Grazie mille davvero, la situazione mi sta logorando.
[#7]
Dr. Emanuel Mian Psicologo, Psicoterapeuta 31 1 10
Gentile utente,
se la sua fidanzata minimizza o nega qualsiasi difficoltà con il cibo, sarà difficile convincerla a sottoporsi ad un incontro con uno specialista.
Per cambiare deve essere motivata a farlo, riconoscendo di avere un problema e desiderando di uscirne.

Cordiali saluti,
Dr. E.Mian

http://www.anoressiabulimia.it
http://www.binge-eating.it


Dr. Emanuel Mian,PhD
Psicologo-Psicoterapeuta
Riceve a Roma, Milano,Monza,Trieste e Udine
www.emotifood.it

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